Amin
Hassanzadeh Sharif
L’albero azzurro
IL
LIBRO – C’era
una volta un gigantesco albero azzurro al centro di una città. Era
così grande che i suoi rami attraversavano le case. Tutti lo
amavano. Tutti eccetto il re, che ne era invidioso, tanto che un
giorno ordinò di abbatterlo. Ma i rami tagliati rimasti nelle case
crebbero e ciascuno di loro divenne a sua volta un albero
azzurro.
Oggi l‘intera città è una bellissima foresta.
Una potente metafora sulla libertà.
Oggi l‘intera città è una bellissima foresta.
Una potente metafora sulla libertà.
UN
BRANO - C’era
una volta un gigantesco albero azzurro al centro di una città.
Era
bellissimo altissimo
e
più forte di qualsiasi altro.
I
suoi rami infiniti
attraversavano
le finestre e le porte delle case.
L'albero
era testimone
della
vita delle persone.
Tutti
vivevano con lui
e
lo amavano tantissimo.
Solo
lui lo odiava: il re.
Perché
capiva che la fama
e
la bellezza dell'albero erano
maggiori
di quelle del palazzo
reale.
Così ogni anno ordinava ai
suoi
soldati di alzare le mura di
cinta
e di tagliare tutti i rami
dell'albero
che si avvicinavano
troppo
al palazzo. Ma ce n'era
sempre
qualcuno che riusciva a
valicare
le mura.
L’AUTORE - Amin Hassanzadeh Sharif nato a Teheran (1979), vive e lavora a Bologna.
E' arrivato in Italia nel 2011 per perfezionare ulteriormente la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, nonostante in Iran insegnasse Graphic Design all'Università. I suoi libri illustrati per l'editore Shabaviz sono stati pubblicati in tutto il mondo, ricevendo riconoscimenti internazionali tra cui la prestigiosa Golden Pen alla Biennale Internazionale di Belgrado nel 2007.
Nessun commento:
Posta un commento