Di obesità nel corso della vita

L’allattamento materno, oltre ai noti benefici, offre anche una protezione contro il rischio di obesità nel bambino che si mostra in particolare quando abbia vent’anni


  La mamma è sempre la mamma, e il suo latte non è da meno.

 Il latte materno infatti possiede numerose proprietà salutari per il bambino, che promuovono una crescita sana e ottimale. Senza poi contare la comodità per la madre stessa di poter offrire il nutrimento perfetto in qualsiasi momento e luogo.

  A tutti i benefici immediati, si vanno ad aggiungere quelli a lungo termine come, per esempio, quello suggerito da un nuovo studio pubblicato sulla rivista The Journal of Pediatrics che riguarda la possibilità che il bambino sia protetto dal rischio obesità più avanti nella vita – per l’esattezza quando avrà vent’anni.
  La revisione sistematica condotta dalla dott.ssa Marie Francoise Rolland-Cachera, insieme ai collaboratori del Nutritional Epidemiology Research Team (EREN), ha preso in esame i dati provenienti dallo studio di coorte “ELANCE”, arrivando alla conclusione che l’apporto nutrizionale nei primi due anni di vita è fondamentale nel fornire l’effetto benefico
del latte materno anche in futuro.

  I ricercatori hanno valutato la relazione tra allattamento al seno e il rischio di sovrappeso o obesità in età adulta, considerando quella che era la dieta a 10 mesi e 2 anni dei bambini facenti parte dello studio di coorte. I bambini sono stati seguiti fino all’età di vent’anni, valutando i dati relativi all’altezza, il peso e la composizione corporea – compresa la massa magra e quella grassa.
 I risultati dell’analisi hanno mostrato che l’effetto benefico dell’allattamento si evidenzia quando questo tipo di modello nutrizionale è protratto fino all’età di 2 anni. In questo caso, si è scoperto che è significativamente collegato a una riduzione del grasso corporeo a 20 anni.

 «Il nostro studio ha quindi dimostrato, per la prima volta, che se prendiamo in considerazione la dieta dopo il periodo di allattamento al seno, il ruolo protettivo del latte materno per il rischio di obesità è evidente», spiega Marie Françoise Rolland-Cachera, che un’ex ricercatrice dell’INSERM (Institut national de la santé et de la recherche médicale).



  Lo studio ha dunque attestato l’idea che l’alimentazione durante i primi due anni di vita ha conseguenze a lungo termine sulla salute, che possono persistere in età adulta; e qui i ricercatori concordano sui benefici dell’allattamento al seno.

  Altro elemento di grande importanza è il seguire le linee guida raccomandate circa la dieta dopo i due anni di età: una dieta poco bilanciata dopo l’allattamento al seno può infatti compromettere i benefici forniti da latte materno sul rischio di obesità in futuro.


La stampa, 4 aprile 2014

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