Danneggiano il cuore
Non
tutti gli zuccheri vengono per nuocere. Attenzione, però, perché
quelli che non minano la salute dell’organismo provengono
esclusivamente da frutta e verdura al contrario degli zuccheri
presenti nei dolci e nelle bevande con cui, i cardiologi avvertono,
non bisogna eccedere.
Uno
studio portato a compimento presso il Centro per la prevenzione e il
controllo delle malattie di Atlanta, in Georgia, ha stabilito che
troppi zuccheri triplicano la possibilità di incorrere in patologie
cardiache.
Con un po’ di numeri i medici hanno quantificato
che se la dieta di calorie giornaliere è costituita per un quarto da
zuccheri, 25%, i rischi di avere problemi al cuore aumentano di tre
volte rispetto a chi ne assume solo il 10%, il livello stabilito
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le stesse
percentuali di rischio valgono anche per chi consuma ogni giorno una
bevanda zuccherata. Se finora ci siamo preoccupati solo degli effetti
deleteri dei dolci sulla linea, è bene preoccuparsi anche del cuore
e delle insidie nascoste dietro gli eccessi della tavola come mostra
l’articolo apparso sulla rivista Jama Internal Medicine in base
allo studio americano.
Inoltre l’obesità, fenomeno
preoccupante che si diffonde sempre più già in età infantile, ha
messo in allarme la Sanità mondiale che pensa di ridurre al 5% la
quantità di zuccheri consentiti nella dieta
giornaliera.
L’abitudine smodata di mangiare cibi dolci e
bevande dolci e gassate, che spesso sostituiscono i pasti, è in cima
alle cause dei problemi cardiaci della popolazione.
Eppure i
medici sottolineano che questo non è un motivo valido per
demonizzare certi alimenti che, se consumati saltuariamente, non sono
certo dannosi per la salute, ma di cui ne sconsigliano la frequenza
giornaliera sponsorizzando, invece, l’apporto di zuccheri contenuti
nella frutta fresca.
Il
Messaggero, 20 febbraio 2014
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