Lavaggi nasali, ecco perché sono importanti

di Susanna Esposito
Lavaggi nasali frequenti ai bambini piccoli, si o no? Chi non e convinto delle utilità del lavaggio nasale nei bambini piccoli forse non sa che l'obiettivo non e la prevenzione del raffreddore ma la prevenzione/eliminazione della colonizzazione virale e batterica nasofaringea, primum movens delle infezioni respiratorie.

  L’apparato respiratorio è un tutt’uno. Il naso è la porta di ingresso delle vie respiratorie: ciò che accade in una zona si ripercuote sul resto. Orecchio e naso sono collegati tra di loro da un tubicino (tuba di Eustachio) che negli adulti e nei bambini dopo i 6 anni di età è obliquo, mentre nei bambini piccoli è corto, stretto e orizzontale. Con facilità le secrezioni che si trovano nel nasofaringe risalgono verso l’orecchio medio e da un orecchio normale (pieno di aria) si
passa a un orecchio pieno di catarro (effusione endotimpanica), sul quale poi possono agire i batteri e provocare un quadro di otite media acuta. Inoltre, un naso non libero favorisce il ristagno di secrezioni nei seni paranasali e queste secrezioni possono scendere nelle basse vie aeree per aspirazione causando bronchiti asmatiche, bronchiti catarrali e polmoniti. Solo liberando il naso, è possibile liberare l’orecchio medio e i seni paranasali. Da ciò deriva l’importanza del lavaggio nasale, eseguito in modo corretto e quotidiano.

  RACCOMANDAZIONI PER UN CORRETTO LAVAGGIO NASALE

  Occorrente: soluzione fisiologica e siringa (da 5 mL se il bimbo ha meno di 12 mesi, 10 mL se ha tra
12 mesi e 3 anni, 20 mL se ha oltre 3 anni).

Procedimento:
• Aspirare nella siringa la quantità di soluzione fisiologica prevista per l’età e lasciare l’ago nel flacone di fisiologica
• Riscaldare la siringa sotto acqua calda per circa 10-15 secondi
• Avvicinarsi al lavandino, far flettere la testa al bambino in avanti e ruotarla da un lato. Se il bambino è piccolo e può essere tenuto in braccio, posizionarlo con la sua testa più in basso rispetto al piano delle sue spalle. Se si tratta di un lattante, adagiarlo supino con il capo ruotato da un lato su un lettino
• Posizionare la siringa all’ingresso della narice superiore, direzionata verso l’orecchio dello stesso lato
• Svuotare tutta la siringa, esercitando sul pistone una pressione continua e lenta
• La soluzione fisiologica fuoriesce solitamente dalla narice inferiore, trascinando con sé le secrezioni. 
• Per i bambini grandicelli, dopo il lavaggio, soffiare bene il naso, una narice per volta (a bocca chiusa) e ripetere l’operazione dall’altro lato. Non è indispensabile utilizzare un aspiratore nasale nei lattanti.
• Lavare la siringa sotto acqua corrente e riposizionarla nell’ago connesso al flacone di fisiologica.
  Un cuscino sotto il materasso o un rialzo sotto i piedini del letto dalla parte della testa evita il ristagno delle secrezioni nel nasofaringe.
  Il fumo di sigaretta irrita la mucosa respiratoria e ne blocca i meccanismi di difesa, soprattutto il trasporto muco-ciliare. Il fumo ristagna molto a lungo negli ambienti e impregna i tessuti, nonostante l'arieggiamento dei locali. Non fumare mai in ambienti (casa, auto, ecc.) dove i bambini soggiorneranno anche dopo qualche tempo.
  Lattanti e bambini che usano il ciuccio per molte ore al giorno hanno più probabilità di avere episodi di otite media, perché il movimento di suzione causa la risalita delle secrezioni dal nasofaringe all'orecchio. Nei bambini più grandi va evitato l'utilizzo di bottigliette con tappo push and pull.
  Lo xilitolo, dolcificante sintetico presente nella maggior parte dei chewing-gum, inibisce la crescita dei germi che causano più frequentemente otite media. L'utilizzo del chewing-gum favorisce l'apertura della tuba e, di conseguenza, il drenaggio di secrezioni e la ventilazione delle orecchio medio.

  Se la posizione è corretta, la soluzione non raggiunge la gola e non provoca fastidio
 Alternative: spray con fisiologica o soluzione isotonica, sacca con soluzione fisiologica, doccia nasale micronizzata.

ALTRE RACCOMANDAZIONI
Umidificazione ambientale
Le condizioni ambientali ottimali per il benessere delle alte vie aeree (tranne in caso di allergia alle muffe) sono una temperatura di circa 18-20°C e un’umidità intorno al 45- 55% (che deve essere misurata). Se l’ambiente è secco si consiglia l’uso di un umidificatore a ultrasuoni che eroga vapore freddo e non congestiona le mucose.
Posizione nel sonno
Niente fumo passivo
Sciarpa sul naso

  L’aria fredda e inquinata è molto irritante per la mucosa respiratoria. È, quindi, opportuno porre una sciarpa davanti alla bocca e al naso nei giorni più freddi. Il cappello non è indispensabile.
Niente ciuccio

  Chewing-gum allo xilitolo (per i bambini di età> 3 anni)

  Infine, ecco altre utili raccomandazioni per la prevenzione delle infezioni respiratorie
- Evitare contatto diretto con persone che presentano sintomi acuti a carico delle vie aeree
- Lavare accuratamente e più volte al giorno le mani
Vaccinazione antipneumococcica con vaccino coniugato tredici valente
Vaccinazione antinfluenzale ogni anno

Corriere della Sera , 15 ottobre 2013,




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