Ginecologia e ostetricia

Federico Frusone
Ginecologia e ostetricia
Universitalia, pagg. 324, Euro 20,00


IL LIBRO – Un lavoro di schedatura sistematica, che ordinasse in maniera meno dispersiva quanto avevo appreso dalle lezioni universitarie e dai libri, spesso numerosi e non di rado in lingua inglese. Uno dei primi problemi che o dovuto affrontare, intraprendendo gli studi universitari, è stato quello del "ripasso" nella preparazione degli esami. È un problema che credo si presenti, in maggior misura, in quel campo particolare degli studi scientifici che hanno a che fare con la medicina, con l'accumulo successivo di una mole enorme di nozioni.

UN BRANO – “Epidemiologia
  • I leiomiomi (o fibromi) rappresentano il tipo di tumori più comuni delle donne in età riproduttiva o comunque sopra i 30 anni (prevalenza del 20-50%).
  • Il numero dei miomi e la loro grandezza è maggiore nella donna in età fertile e tendono a svilupparsi in gravidanza e a regredire in post-menopausa (essendo estrogeno-dipendenti)
  • In alcune occasioni si ha un aumento dell'incidenza dei leiomiomi:
°Tumori primitivi dell'ovaio (tumore di Brenner)
° Iperplasia stromale corticale
° Cisti mucinose

Anatomia patologia
  • I fibromi uterini derivano dalla crescita di una singola fibrocellula muscolare frammista a tessuto fibroso
  • Presentano un'estrema variabilità riguardo a.
° Sede (corpo, istmo, collo uterino)
° Localizzazione
  • Sottosierosi (la maggior parte del tumore si sviluppa al di fuori della parete miometriale)
  • Intramurali (si sviluppa all'interno delle parete uterina)
  • Sottomucosi (si sviluppano nel lume uterino – vanno trattati per via isteroscopica)
° Dimensioni
° Numero
° L'incidenza di trasformazione maligna del mioma è inferiore allo 0,1% però può andare incontro ad alterazioni degenerative:
° Degenerazione colliquativa (cistica o mucinosa)
° Degenerazione rosa (infarcimento emorragico), nella donna in gravidanza
° Degenerazione necrotica (vascolare)
° Degenerazione calcifica (dovuta ad una riduzione dell'apporto ematico con necrosi ischemica e depositi di fosfati e carbonati di calcio)
° Degenerazione sarcomatosa
° Degenerazione ialina (dovuto all'idratazione delle fibre collagene causata dai proteoglicani)
° Degenerazione adiposa
° Degenerazione carnea

Fattori di Rischio
  • Famigliarità e genetica
° Traslocazioni (12; 14)
° Delezioni del cromosoma 7
  • Etnia (più frequente nelle etnie africane)
  • Radiazioni
  • Nulliparità (probabilmente per una continua esposizione ad estrogeni o per un numero maggiore di cicli)”
  INDICE DEL VOLUME – Parte A – ginecologia – 1. La visita - ginecologica – 2. Endometriosi – 3. Sindrome dell'ovaio policistico – 4. Sanguinamenti uterini anomali –5. Amenorrea – 6. Iperandrogenismi femminili – 8. Malattie infiammatorie pelvica – 9. Prolasso genitale – 10. Incontinenza urinaria – 11. Cistite interstiziale – 12. Disturbi neurogeni della funzione vescicale – 13. Leiomiomi uterini – 14. Carcinoma della cervice uterina – 15 Neoformazioni ovariche benigne – 16. Carcinoma dell'ovaio – 17. Carcinoma dell'endometrio – 18. Vulvodinia – 19. Lesioni vulvari epiteliali non neoplastiche – 20. Lesioni vulvari pre-neoplastiche – 21. Vulvo-vaginale – 22. Carcinoma squamocellulare della vulva – 23. Sterilità e infertile – 24. Terapia dell'infertilità – 24. Terapia dell'infertilità di coppia – 25. Contraccezione - Parte B - Ostetricia – 1. Fecondazione e impianto – 2. Gravidanza fisiologica – 3. Ipertensione in gravidanza – 4. Coagulopatie in gravidanza – 5. Diabete gestazionale – 6. Gravidanza e patologia tiroidea – 7. imunità in gravidanza – 8. Gravidanza ectopica – 9. Gravidanza multipla – 10- I Infezioni in gravidanza – 11. Tumori del trofoblasto – 12. Placentazione e patologia placentaria – 13. Insufficienza placentare – 14. Fisiopatologia del liquido amniotico – 15. Emodinamica fetale – 16. Ritardo di crescita intrauterina – 17. Aborto spontaneo – 18. Abortività Spontanea ricorrente – 19. Travaglio e parto – 20. Patologia del parto – 21. Terapia in travaglio – 22. Puerperio – 23. Tecniche di diagnosi prenatale

  L’AUTORE - Federico Frusone è nato a Torino nel 1988. Negli anni ’90 si è trasferito a Roma. Ha conseguito il diploma di maturità scientifica presso il liceo “S. Cannizzaro”, con punteggio di 100/100. Negli anni di liceo ha maturato la sua passione per gli studi di carattere biomedico. Ha partecipato, negli ultimi anni, ai corsi di formazione dell’università di Roma “La Sapienza”, preparandosi agli esami di ammissione per la facoltà di Medicina. Nel 2007 supera gli esami di ammissione e si iscrive alla facoltà di Medicina dell’università di Roma “Tor Vergata”. Parallelamente ha conseguito il diploma di Solfeggio presso il conservatorio “A. Casella” dell’Aquila e ha completato gli esami di pratica pianistica presso l’ABRSM (Associated Board of the Royal Schools of Music). L’ottavo e ultimo grado è stato conseguito nel 2006. Attualmente (2010-11) è iscritto al quarto anno di corso della facoltà di Medicina dell’università di Roma “Tor Vergata”.


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