Critica ginecologica

Luigi Mario Chiechi
Critica ginecologica 
Etica e salute della donna 
Progedit, pagg. 256, Euro 20,00


  IL LIBRO – La salute femminile è il terreno sul quale la crisi generale della medicina e del rapporto tra pazienti e sanitari si manifesta in maniera più diretta e aspra.

Questo è un libro che approfondisce l'ostetricia e la ginecologia in termini diversi perché la biologia e la fisiologia della donna implicano la scelta di comportamenti etici e deontologici che investono la società intera.

  Rivolto non solo ai medici, l'itinerario seguito dall'autore comprende gli elementi essenziali per una corretta gestione di quella che rappresenta la biologia femminile nella sua capacità riproduttiva e post-riproduttiva. Nella tutela dei diritti fisiologici della donna, nuove domande si aggiungono a vecchi problemi, i quali necessitano di risoluzioni efficaci per poter sciogliere definitivamente i nodi dell'inappropriatezza medica e delle costrizioni sociali.

  Il fine perseguito dall'autore è quello di divulgare e promuovere un nuovo tipo di approccio con l'oggetto di studio, per sottrarre la gestione della salute femminile alla soggezione sociale odierna. Diventa funzionale, in quest'ottica, “demedicalizzare” per riportare la medicina al rispetto dei fondamentali valori della persona entro cui deve esplicare la sua arte e la sua missione, per spostare l'intervento dal medico alla donna, e dall'organo all'individuo, in una concezione olistica del benessere psico-fisico.

  UN BRANO - “La donna sociale

  La chirurgia estetica rende incompatibile l'allattamento al seno, un parto spontaneo risulta una minaccia inaccettabile a una vulva modellata, una gravidanza determina alterazioni inconcepibili per un corpo curato momento per momento, centimetro per centimetro. Per questa società la donna non è più femmina, con le sue
mestruazioni, le sue gravidanze, i suoi allattamenti, le sue rughe, il suo seno cadente, i suoi figli (e i suoi genitori) da accudire ;per questo il suo corpo deve essere un corpo nuovo, svuotato di organi e funzioni, un organo da rappresentanza ed esibizione, un corpo dalla molta apparenza e dal poco contenuto, se questo contenuto deve essere di intralcio nella funzione. Un corpo segnato dalla vita è un corpo da offrire a chi ti vuole bene, non esibito a chi lo vede come oggetto, che come tale giudica e offende. Ma la donna postmoderna è una donna transitoria per una società transitoria, di passaggio dai molti valori persi dalle molte speranze; la donna visibile di questa società non si avvia a essere un bel modello, se per farsi strada deve essere cinica, senza scrupoli e senza morale, abdicante al suo genere e al suo corpo;e bisogna aspettare la seconda ondata, quella matura, che sa immettere nella società le sue qualità di genere, rispettando e facendosi rispettare, superando la vecchia società patriarcale e realizzando in una società che sappia comprendersi e arricchirsi con le diversità di genere. D'altra parte nel momento in cui la società avrà capito la globalizzazione, sconfitto la fame nel mondo, superato le differenze territoriali, le guerre e le religioni, dovrà tornare ai valori, l'ultima vera conquista della umanità. “

  INDICE DEL VOLUME - Prima parte: Donna, etica e salute - Principi generali di etica medica - La salute della donna nella società postindustriale - Ginecologia etica - Corpo di donna - La paziente - Il medico – L’ostetrica - Il rapporto sanitario-paziente - L’errore medico - Prevenzione ed educazione alla salute - Seconda parte: La salute femminile – Adolescenza – Adultità – Vecchiaia - Le mestruazioni - La pianificazione familiare - La sterilità - La gravidanza - Il parto – L’aborto – L’allattamento - La sessualità - La menopausa - Oncologia al femminile - Terza parte: Cura di sé e prevenzione - Etica ed estetica - Gli esami diagnostici - Attività fisica - L’alimentazione - L’estetica - L’ascolto di sé – Conclusioni - Glossario

  L’AUTORE - Luigi Mario Chiechi, ginecologo, insegna alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bari. Ha scritto in precedenza saggi critici nei confronti della medicalizzazione della donna e libri di narrativa sui temi del femminismo e dell'animalismo.



 

Nessun commento:

Posta un commento