Un handicap non un vantaggio
bruciare i tempi peserà a vita
Uno studio britannico boccia
la scolarizzazione precoce
di Enrico Franceschini
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È un rapporto dell’Institute for Fiscal
Studies, una società di analisi economiche, ad annunciare i risultati dello
studio, condotto principalmente su bambini di 11 anni dell’anno scolastico
2008-2009. I dati sembrano inequivocabili. Chi a settembre, quando comincia la
scuola, ha 6 anni, diciamo i nati nel mese di agosto, non solo ottiene
mediamente voti peggiori di chi la comincia a 6 anni e 4 mesi e più di età, ma
si trascina questo handicap fino agli esami di maturità, o all’equivalente
livello nei paesi anglosassoni. Tanto è vero che ha il 6,4 di probabilità in
meno (rispetto alla media) di ottenere, alla fine degli studi superiori, i voti
necessari ad accedere alle università migliori del Regno Unito, come Oxford e
Cambridge, o equivalenti in altri paesi. Chi la comincia a 6 anni e 4 mesi ha
il 15 per cento di probabilità in più di avere i voti per entrare a Oxford e
Cambridge; chi la comincia a 6 anni e 7 mesi ha il 17 per cento di probabilità
in più di entrarvi; e chi la comincia a 6 anni e 9 mesi ha addirittura il 25
per cento di probabilità in più. Una differenza sostanziale, se non abissale.
Come mai? La risposta degli esperti
consultati dal think tank per il suo rapporto è semplice: chi inizia a studiare
quando ha un grado di maturità e di sviluppo superiore gode di un vantaggio
accademico che si
trascinerà negli anni. Più sei piccolo, insomma, più fai
fatica a stare al passo con quelli un po’ più grandicelli. Certo, tre mesi o sei mesi di differenza di
età non sembrano un grande divario, nell’arco di una vita: ma per un bambino di
6 anni rappresentano percentualmente un divario di età consistente. Questo non significa, naturalmente, che i
remigini più piccoli di età siano destinati a una vita di insuccessi e
delusioni: Barack Obama, nato in agosto, è andato a scuola a poco più di 6
anni. Ma nella sua autobiografia, Dreams of my father, il presidente degli
Stati Uniti ricorda che da ragazzo era uno studente svogliato e prendeva
pessimi voti; soltanto più tardi, quando è maturato, è diventato il primo della
classe alla Harvard University, per tacere del fatto che è poi finito alla Casa
Bianca. E a 6 anni appena compiuti sono andati a scuola anche Bill Clinton,
Margaret Thatcher, T.S. Eliot e, per andare un po’ più indietro, Napoleone
Bonaparte. Come che sia, se il vostro bambino nato in agosto porta a casa brutti
voti, potrà prendersela con voi: papà e mamma, potrebbe dirvi, perché non mi
avete fatto nascere in gennaio?
In
pratica chi parte da un grado minore di maturità è svantaggiato per tutta
l’adolescenza
L’ERRORE
Sarebbe
sbagliato anticipare l’inizio della scuola dei bambini
la Repubblica, 11 maggio
2012, pag, 23
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