Inchiesta di Guariniello
Sostanza chimiche, con valori pericolosi per
la salute, sono state ritrovate nelle pellicce animali in capi di abbigliamento
per la fascia d’età 18 mesi-12 anni. L’allarme è stato lanciato dalla Lav, che
ha acquistato i prodotti di marca in boutique di Milano e altre grandi città
italiane, per verificare la presenza di sostante derivanti dalla lavorazione
delle pellicce. I test, come si può leggere sul sito Internet della Lav sono
stati effettuati su capi di varie marche:
Il Gufo, Miss Blumarine, Fix Design, Gucci,
Brums. Gli esami di laboratorio sono stati affidati all’istituto «Buzzi» di
Prato. In un cappotto in volpe della Groenlandia sono state rilevate tracce di
cromo, alluminio e soprattutto nonilfenolo etossilato, per il quale c’è il veto
dei regolamenti dell’Unione europea. Il pm Raffaele Guariniello, raccogliendo
l’allarme della Lav, ha aperto un’inchiesta, chiedendo ai Nas di svolgere
ulteriori accertamenti. Una delle imprese ha già ritirato i propri capi. Il
Ministero della Salute ha messo a punto una circolare che vieta la
commercializzare degli articoli coinvolti, per tutto il tempo necessario alle
indagini.
LA STAMPA, 3 marzo 2013,
pag, 59
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