Pochi «assaggi» di vino danneggiano il feto?


Gravidanza

Sono incinta da 25 settimane. In questo periodo ho assaggiato qualche bicchiere di vino. Ho causato danni al bambino? Come posso accertarlo?
Risponde

Antonio Clavenna

  Laboratorio salute materno infantile. Istituto «Mario Negri», Milano

  Per l’assunzione di alcol non è stata identificata una soglia a «rischio zero», cioè una dose di etanolo al di sotto della quale si è certi non ci siano rischi per il feto. Durante la gravidanza (e durante l’allattamento al seno) è quindi consigliabile evitare del tutto gli alcolici. Ciò non significa che assumere occasionalmente piccole quantità di alcol comporti gli stessi rischi del bere regolarmente. 

Non è possibile escludere completamente il rischio, ma tanto minore è la quantità assunta (come nel suo caso), tanto più bassa è la probabilità che si verifichino dei problemi. Quanto agli esami, dovrebbe già avere effettuato l’ecografia morfologica, in grado di identificare malformazioni o alterazioni nello sviluppo del feto. Non ci sono, però, esami da fare in gravidanza in grado di valutare lo sviluppo cognitivo, che può essere influenzato dal consumo di alcolici (anche in questo caso la probabilità di danni dipende da quantità e frequenza di assunzione).




Corriere della Sera,20 gennaio 2013, pag, 49

Nessun commento:

Posta un commento