per combattere le patologie
della sedentarietà, sovrappeso in primis
Corpo libero, jogging, zumba sport low cost senza
attrezzi
di Irma D’Aria
Allenarsi in qualunque luogo e ogni volta che
si ha mezz’ora di tempo, spendendo il meno possibile perché non servono
attrezzi: si può fare con il Body Weight Training, un tipo di allenamento che
si è classificato ai primissimi posti dei Trend Fitness 2013 elaborati
dall’American College of Sports Medicine (Acsm), massima autorità mondiale in
fatto di fisiologia e clinica dell’esercizio fisico. «Si tratta di un
allenamento a corpo libero che consiste nell’utilizzo del proprio peso corporeo
come resistenza da vincere. Può essere praticato da chiunque e in ogni luogo
perché non richiede alcuna attrezzatura specifica e consente di allenare tutti
i gruppi muscolari», spiega Massimo Sacchetti, docente di Attività Motoria per
la Salute e l’Efficienza Fisica presso l’università degli studi di Roma Foro
Italico. Un esempio è rappresentato dal cosiddetto allenamento in sospensione,
conosciuto con il termine di TRX, che si rifà a quanto praticato dai Marines
durante i loro allenamenti. Ma l’utilizzo del proprio corpo come resistenza da
vincere può non essere indicato in individui in sovrappeso che si troverebbero
ad esercitarsi con un carico troppo elevato.
Fra i
trend in ascesa c’è anche lo Strenght Training, l’allenamento contro resistenza
ottimo per favorire l’incremento della densità minerale ossea e consigliabile,
quindi, a tutte le donne in post-menopausa. «Le esercitazioni con sovraccarichi
rappresentano un mezzo importante per la prevenzione ma anche per la terapia in
alcune malattie come il diabete», sottolinea Sacchetti. Un dato confermato
anche da una recente revisione di studi internazionali pubblicata sul Lancete
dalla quale è emerso che l’inattività fisica provoca il 7% per il diabete di
tipo 2, il 6% di morti per malattia cardiaca coronarica, il 10% per cancro al
seno e il 10% per cancro al colon. Il ruolo del movimento resta fondamentale
specie per combattere sovrappeso ed obesità ed infatti nella classifica
dell’Acsm continuano a salire di posizione i programmi di allenamento che si
pongono come obiettivo il dimagrimento.
«Classicamente l’esercizio ritenuto ottimale
per dimagrire è quello aerobico ad intensità non elevata, come il jogging,
sostenuto per periodi di tempo relativamente lunghi, in quanto si ritiene che
questo tipo di esercizio sia superiore nel favorire l’utilizzo dei grassi.
Recentemente, tuttavia, è stato dimostrato che anche allenamenti intervallati
ad intensità elevata sono in grado di ridurre la massa grassa e il peso
corporeo», chiarisce l’esperto. Dimagrire sì, ma divertendosi e socializzando.
Queste nuove esigenze
spiegano il grande successo dei
Asma allergia
Depressione
Problemi di equilibrio
Ipertensione
Sovrappeso
Mal di schiena osteoperosi
Problemi articolari
(riabilitazioni)
la Repubblica, 15 gennaio
2013, pag, 32
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