Mamme in piazza a seno
scoperto
«Allattiamo alla luce del sole, tutte insieme
per farci vedere». L’idea è nata parlando tra donne. E come se no? Una specie di
flash mob di mamme con tanto di bambino al seno per ricordare a tutta la
cittadinanza che ottobre è il «mese mondiale dell ’allattamento materno» e che
l’Organizzazione mondiale della Sanità promuove il latte materno come alimento
migliore per i neonati e l’unico consigliabile fino ai sei mesi. «Pratico ed economico», sintetizza una piccola guida
pubblicata anche sul sito del ministero della Salute. «Allattamento in piazza»,
dunque. Oggi dalle 15 alle 17, in piazza dell’Immacolata, a Roma. Recita così
il tam tam lanciato dalle due organizzatrici della iniziativa: Luciana Della
Pietra, infermiera specializzata che dal 2001 lavora presso uno dei primi
consultori di Roma, e Lisa Francovich, prima mamma di due bambini e ora anche
lei consulente per l’allattamento presso lo stesso consultorio. Un pezzo di
storia della città, nel popolare quartiere di San Lorenzo. Dove appunto si
svolgerà oggi il singolare flash mob. Insolito almeno in Italia, perché
all’estero è una formula «collettiva» già abbondantemente sperimentata.
«È nato tutto parlando tra noi - spiega
Luciana Della Pietra -,volevamo uscire dalle pareti del consultorio, dove tutte
le settimane ci ritroviamo, e fare in piazza quello che di solito facciamo al
chiuso». Allattare tutte insieme, scambiarsi esperienze, darsi consigli. «Il
confronto tra pari è fondamentale», spiega Luciana. E anche i maschi
sono benvenuti.
«Pochi, ma quando possono ai nostri incontri partecipano anche loro, specie a
quelli in preparazione della nascita».
Perché sarà pure naturale ma anche ad
allattare si impara. «Ci sono posizioni migliori di altre, consigli, piccole
cose da sapere». E il problema è che, nonostante le indicazioni d el l ’Oms,
che addirittura consiglia l’allattamento fino ai due anni, in Italia non sai
neppure da dove cominciare. «Anche negli ospedali mancano informazioni».
Nonostante a livello europeo sia previsto un protocollo per gli «ospedali amici
dei bambini».
E poi allattare è ancora un percorso a
ostacoli. «Specie se sei precaria, ma non solo: il rientro al lavoro è precoce,
mancano i nidi aziendali». Manca la cultura: «Una volta una mamma ci ha raccontato
che è stata cacciata da un bar dove si era appoggiata per allattare». Anche per
questo, tutte in piazza ad allattare tra i passanti. Alla luce del sole.
Pubblico, 25 ottobre 2012,
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