Si pensa ai cartoon e viene
subito in mente che è un prodotto per ragazzi. «Invece non tutti i cartoni animati
sono adatti a un pubblico di minori», fa sapere il Comitato Media e Minori nell’ultimo
rapporto sulle violazioni riscontrate nel 2011 sugli schermi italiani. «La
problematica non è nuova – si legge nel dossier – e negli anni passati aveva
sollecitato ripetute prese di posizione per la trasmissione di cartoni
destinati a un pubblico di adulti che per contenuti e linguaggi proposti risultano
diseducativi per i più piccoli». Come a dire che non basta una sigla per fare
di un titolo d’animazione un programma a misura di ragazzi. Così il Comitato ha
sanzionato i cartoon Death Note, Vampire Princess Miyu e Ken il guerriero che
sono andati in onda su Man-ga Tv in pieno pomeriggio. Il Comitato ha rilevato
che «il genere manga sconsigliato ai minori di 12 anni, così come la stessa
emittente ha riconosciuto, non è adatto alla trasmissione in orario di fascia
protetta, quando si presume che i minori di qualunque età possano essere soli davanti
alla tv».
Avvenire, 5 agosto 2012,
pag, 3
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