Frutta fresca per un milione di bambini


Quattro milioni di chili fra mele, pere e verdura per insegnare educazione alimentare ai più piccoli

 L’educazione al consumo di cibi di qualità, ad uno stile di vita sano che parta dalla tavola, sono temi fondamentali da trattare fin da bambini. In questo contesto formativo si inserisce il progetto europeo «Frutta nelle scuole», giunto al terzo anno, promosso in Italia dal Ministero delle politiche agricole alimentarie forestali e che coinvolge gli alunni delle scuole primarie. Si tratta di un programma, parallelo all’insegnamento scolastico, che prevede una serie di attività volte a educare i bambini al consumo consapevole di frutta e verdura. Sono previste misure di formazione degli insegnanti,visite guidate in fattorie didattiche, attività manuali, come la coltivazione di un piccolo orto e giornate in cui viene distribuita gratuitamente la frutta agli alunni.
  Un lavoro annuale costruito su misura sulle esigenze di apprendimento dei bambini, che prevede dunque una serie di strumenti che facciano vivere ai ragazzi un’esperienza di consumo consapevole attraverso l’assaggio dei frutti di stagione, il gioco in aula e su internet, il coinvolgimento dei genitori nelle attività. L’obiettivo è quello di stimolare il consumo di ortofrutta e di informare le famiglie sull’importanza per la salute, come ha ricordato recentemente l’Organizzazione mondiale della sanità, sottolineando che ogni giorno andrebbero consumati per lo meno 50 grammi di verdura e frutta.

Con «Frutta nelle scuole» periodicamente i bambini vivono delle giornate dedicate all’informazione ed al consumo di frutta e verdura che viene distribuita gratuitamente in pezzi piccoli, in bustina monodose e biodegradabile, centrifughe o spremute. Da gustare ci sono oltre 15 tipi di frutta, insieme a finocchi, carote, sedano e pomodorini. Tutti i prodotti distribuiti sono Dope Igp oppure provengono da agricoltura biologica e vengono accompagnati da materiali informativi riguardo gli aspetti nutrizionali,alla qualità e alla sicurezza,insieme al rispetto per l’ambiente e alla vocazione territoriale dell’Italia alla produzione di ortofrutta d’eccellenza. Con questa campagna, il Ministero e l’Unione europea puntano a creare un percorso che si affianchi ai tradizionali programmi didattici, accompagnando i bambini a conoscere la frutta e verdura di stagione. Il programma è iniziato nell’anno scolastico 2009-2010 e ha coinvolto in quella prima edizione oltre 4 mila scuole e 860 mila alunni. Il secondo anno i numeri sono cresciuti notevolmente con oltre 8.400 scuole coinvolte e più di un milione di studenti raggiunti. Quest’anno l’obiettivo è raggiungere il 35% della popolazione scolastica nazionale in più di 8.500 istituti. «Offrire ai più piccoli la possibilità di mangiare molta frutta - ha dichiarato il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania - accompagnando questo consumo ad attività formative parallele, come la conoscenza dei frutti stessi e dei processi di coltivazione,è fondamentale per un’educazione a una dieta equilibrata e sana». Il progetto «Frutta nelle  scuole» riveste un’importanza fondamentale e fornisce agli insegnanti gli strumenti necessari per far avvicinare i bambini al consumo consapevole di frutta e verdura. Si tratta di prodotti centrali che dovrebbero essere sempre presenti sulla nostra tavola: aiutare gli scolari a sviluppare fin da piccoli un’adeguata educazione alimentare è un obiettivo che tutti dovremo cercare di perseguire».
 «Frutta nelle scuole» rappresenta un importante investimento sulle famiglie considerato che il costo complessivo del progetto per il 2011-2012 è di oltre 31 milioni di euro, cifra frutto del cofinanziamento da parte dell’Unione europea (per 18 milioni di euro) e del Ministero delle politiche agricole alimentarie forestali (per 13 milioni di euro). L’Italia è così fortemente impegnata sul progetto da ricevere dalla Ue la cosiddetta «premialità»: finanziamenti superiori a quelli spettanti, con la possibilità di attingere alle risorse non utilizzate da altri Paesi.
  «Al terzo anno di programmazione - ha aggiunto Giuseppe Serino, Capo dipartimento del Mipaaf - Frutta nelle scuole ha coinvolto in Italia quasi 4 milioni di studenti della scuola primaria. Sono felice che questa importante iniziativa abbia potuto coinvolgere direttamente e fattivamente anche le organizzazioni dei produttori. Gli obiettivi di questo programma sono in linea con la PAC che ha individuato “Frutta nelle
scuole” tra le azioni strategiche che consentono di porre il nostro Paese nel risalto che merita. In particolare trovo significativo che al di là delle tradizionali lezioni vi sia spazio per le attività extra scolastiche come la visita di fattorie didattiche, laboratori, attività divulgative e giornate a tema. Credo che tutto questo ci consenta di guardare con grande ottimismo alla quarta annualità sicuri di aver contribuito efficacemente alla migliore promozione educativa dei nostri giovani».
  Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito  www.fruttanellescuo - le.gov.it,  diviso in due aree, una per i bambini e una per i genitori.

Il concorso «Tutti pazzi per la frutta»

Oltre 3 mila foto fatte in famiglia

  La seconda annualità (2010 - 2011) del progetto «Frutta nelle scuole» si è conclusa con la realizzazione di una originale mostra fotografica che prende il nome dal concorso che durante la campagna di comunicazione a sostegno del progetto è stato rivolto agli alunni e alle loro famiglie: «Tutti pazzi per la ftutta
Sono oltre 3.000 le foto pervenute da circa 1.000 famiglie di tutte le Regioni italiane, postate sul sito del concorso www.tuttipazziperlafrutta.it, e tra questi scatti una giuria formata da fotografi professionisti, pubblicitari e rappresentanti delle istituzioni ha selezionato 100 fotografie ritenute le migliori per rappresentare i temi e gli scopi della campagna.
  Il concorso è stato promosso per ampliare il coinvolgimento delle famiglie nel progetto «Frutta nelle scuole», perché è proprio anche nell’ambito familiare che può essere stimolato un quotidiano e salutare consumo di frutta e verdure da parte dei ragazzi.
  L’obesità o il sovrappeso infantile predispongono all’obesità adulta che costituisce una seria minaccia per la salute dei cittadini (in Italia un adulto su tre ha problemi di soprappeso e un italiano su dieci è decisamente obeso.) Da qui la necessità di promuovere iniziative come «Frutta nelle scuole» e il concorso «Tutti pazzi per la frutta» che supportino abitudini alimentari più corrette e una alimentazione maggiormente equilibrata coinvolgendo attivamente le famiglie.

 Libero, 7 febbraio 2012, pag, 25

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