Quattro milioni di chili fra
mele, pere e verdura per insegnare educazione alimentare ai più piccoli
L’educazione al consumo di cibi di qualità, ad
uno stile di vita sano che parta dalla tavola, sono temi fondamentali da trattare
fin da bambini. In questo contesto formativo si inserisce il progetto europeo
«Frutta nelle scuole», giunto al terzo anno, promosso in Italia dal Ministero delle
politiche agricole alimentarie forestali e che coinvolge gli alunni delle
scuole primarie. Si tratta di un programma, parallelo all’insegnamento
scolastico, che prevede una serie di attività volte a educare i bambini al consumo
consapevole di frutta e verdura. Sono previste misure di formazione degli
insegnanti,visite guidate in fattorie didattiche, attività manuali, come la
coltivazione di un piccolo orto e giornate in cui viene distribuita
gratuitamente la frutta agli alunni.
Un lavoro annuale costruito su misura sulle
esigenze di apprendimento dei bambini, che prevede dunque una serie di
strumenti che facciano vivere ai ragazzi un’esperienza di consumo consapevole
attraverso l’assaggio dei frutti di stagione, il gioco in aula e su internet,
il coinvolgimento dei genitori nelle attività. L’obiettivo è quello di
stimolare il consumo di ortofrutta e di informare le famiglie sull’importanza
per la salute, come ha ricordato recentemente l’Organizzazione mondiale della
sanità, sottolineando che ogni giorno andrebbero consumati per lo meno 50
grammi di verdura e frutta.
«Frutta nelle scuole» rappresenta un importante
investimento sulle famiglie considerato che il costo complessivo del progetto
per il 2011-2012 è di oltre 31 milioni di euro, cifra frutto del
cofinanziamento da parte dell’Unione europea (per 18 milioni di euro) e del
Ministero delle politiche agricole alimentarie forestali (per 13 milioni di
euro). L’Italia è così fortemente impegnata sul progetto da ricevere dalla Ue
la cosiddetta «premialità»: finanziamenti superiori a quelli spettanti, con la
possibilità di attingere alle risorse non utilizzate da altri Paesi.
«Al terzo anno di programmazione - ha
aggiunto Giuseppe Serino, Capo dipartimento del Mipaaf - Frutta nelle scuole ha
coinvolto in Italia quasi 4 milioni di studenti della scuola primaria. Sono
felice che questa importante iniziativa abbia potuto coinvolgere direttamente e
fattivamente anche le organizzazioni dei produttori. Gli obiettivi di questo
programma sono in linea con la PAC che ha individuato “Frutta nelle
scuole” tra le azioni strategiche
che consentono di porre il nostro Paese nel risalto che merita. In particolare
trovo significativo che al di là delle tradizionali lezioni vi sia spazio per
le attività extra scolastiche come la visita di fattorie didattiche,
laboratori, attività divulgative e giornate a tema. Credo che tutto questo ci
consenta di guardare con grande ottimismo alla quarta annualità sicuri di aver
contribuito efficacemente alla migliore promozione educativa dei nostri giovani».
Per ulteriori informazioni è possibile visitare
il sito www.fruttanellescuo - le.gov.it, diviso in due aree, una per i bambini e una
per i genitori.
Il concorso «Tutti pazzi per
la frutta»
Oltre 3 mila foto fatte in
famiglia
La seconda annualità (2010 - 2011) del
progetto «Frutta nelle scuole» si è conclusa con la realizzazione di una
originale mostra fotografica che prende il nome dal concorso che durante la
campagna di comunicazione a sostegno del progetto è stato rivolto agli alunni e
alle loro famiglie: «Tutti pazzi per la ftutta
Sono oltre 3.000 le foto
pervenute da circa 1.000 famiglie di tutte le Regioni italiane, postate sul
sito del concorso www.tuttipazziperlafrutta.it, e tra questi scatti una giuria
formata da fotografi professionisti, pubblicitari e rappresentanti delle istituzioni
ha selezionato 100 fotografie ritenute le migliori per rappresentare i temi e
gli scopi della campagna.
Il concorso è stato promosso per ampliare il
coinvolgimento delle famiglie nel progetto «Frutta nelle scuole», perché è
proprio anche nell’ambito familiare che può essere stimolato un quotidiano e
salutare consumo di frutta e verdure da parte dei ragazzi.
L’obesità o il sovrappeso infantile predispongono
all’obesità adulta che costituisce una seria minaccia per la salute dei
cittadini (in Italia un adulto su tre ha problemi di soprappeso e un italiano
su dieci è decisamente obeso.) Da qui la necessità di promuovere iniziative
come «Frutta nelle scuole» e il concorso «Tutti pazzi per la frutta» che
supportino abitudini alimentari più corrette e una alimentazione maggiormente
equilibrata coinvolgendo attivamente le famiglie.
Libero, 7 febbraio 2012, pag, 25
Nessun commento:
Posta un commento