Elisabetta Maùti
Storie
per la pappa e per la nanna
Edizioni Erickson, pagg.186, Euro 15,50
«Non ho fame», «Non mi piace», «Mangiatelo tu».
Mentre la pasta si raffredda, il clima si surriscalda.
Poi bambini che protestano contro il pigiama, schizzano fuori dalla loro stanza, vogliono la mamma, il papà, la luce accesa, il latte.
Mentre diminuisce il tempo «libero» del dopocena, aumenta la frustrazione.
Perché la pappa e la nanna siano o tornino a essere tranquilli e gradevoli, questo libro propone venti simpatiche favole da condividere con i piccoli dai 3 ai 5 anni per aiutarli a scoprire il sano gusto di mangiare e dormire.
Poi bambini che protestano contro il pigiama, schizzano fuori dalla loro stanza, vogliono la mamma, il papà, la luce accesa, il latte.
Mentre diminuisce il tempo «libero» del dopocena, aumenta la frustrazione.
Perché la pappa e la nanna siano o tornino a essere tranquilli e gradevoli, questo libro propone venti simpatiche favole da condividere con i piccoli dai 3 ai 5 anni per aiutarli a scoprire il sano gusto di mangiare e dormire.
Il libro
raccoglie 20 divertenti storie ricche di illustrazioni colorate. Nato
sull’esperienza dell’autrice, psicologa clinica e mamma di due bambine, Storie
per la pappa e per la nanna riprende la metodologia educativa già proposta
in modo semplice e immediato, sfruttando il potenziale immaginifico delle
favole, Elisabetta Maùti spiega ai più piccoli perché non bisogna avere paura
del buio e perché è importante mangiare, anche le tanto odiate verdurine...
UN BRANO – “C’era una volta un boccone di
pappa che girava per la città. Non sapeva dove andare e si sentiva molto solo.
Cammina cammina, incontrò una bella bocca
rossa, piena di denti.
“Chi sei?”
chiese il boccone.
“Sono la
bocca” rispose lei.
“E cosa
fai?” chiese il boccone.
“Decido chi
può entrare e chi no.”
Il boccone
era molto incuriosito.
“Io possono
entrare?” chiese allora.
“Accomodati.”
La bocca si aprì e il boccone entrò in una grande sala rossa. Sotto i piedi
sentì un tappeto morbido che si muoveva.
“Che
meraviglia questo tappeto” disse ad alta voce.
“Non sono un
tappeto” sentì una voce sotto di sé.
“E chi sei
allora?”.
“Sono la
lingua. Adesso ti accompagnano dai denti.”
E così la
lingua portò il boccone dove si trovava una lunga fila di denti bianchi.
“Non aver
paura” aggiunse la lingua “non ti faranno male: è solo che devono darti una
forma diversa, non farti proseguire il viaggio”.
Così il
boccone chiuse gli occhi e si sentì massaggiare energeticamente, prima da una
fila di denti e poi dall’altra. Era molto rilassante, un po’ come quando la
mamma gli faceva le coccole sulla schiena.
“Adesso sei
pronto per lo scivolo” disse la lingua e accompagno oltre il boccone che si
sentì scivolare sempre più veloce lungo un grosso tubo rosso. Sembrava uno di
quegli scivoli tutti curve, dove i bambini si divertono moltissimo a filare giù”.
INDICE DEL VOLUME – Introduzione
- Storie per la pappa - L’esercito dei cucchiai - La cucina
stregata -
La fattoria di Tito e Rosella - Il pesciolino che non sapeva nuotare - Il boccone viaggiatore - Il robot che aveva sempre fame - La famiglia Biribotti va in battello - Il domatore di leoni - L’accampamento indiano
«Mastica, mastica» - Storie per la nanna - La favola del buio - La festa sulla luna - La lumaca Valentina e la mulattiera - Piano e Forte - Il giro del mondo - Le finestre del palazzo - Il topo che dormiva sempre - Il bambino che voleva essere come le talpe - Il folletto e la pozione che fa addormentare - L’albero dei sogni
Conclusioni
La fattoria di Tito e Rosella - Il pesciolino che non sapeva nuotare - Il boccone viaggiatore - Il robot che aveva sempre fame - La famiglia Biribotti va in battello - Il domatore di leoni - L’accampamento indiano
«Mastica, mastica» - Storie per la nanna - La favola del buio - La festa sulla luna - La lumaca Valentina e la mulattiera - Piano e Forte - Il giro del mondo - Le finestre del palazzo - Il topo che dormiva sempre - Il bambino che voleva essere come le talpe - Il folletto e la pozione che fa addormentare - L’albero dei sogni
Conclusioni
L’AUTRICE – Elisabetta Maùti
è laureata in Lingue e letterature straniere e in Psicologia clinica. Mamma di
due bambine, è specializzata sulle tematiche della comunicazione.
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