Ci vediamo tra 9 mesi

Sabine Davion-Marin
Ci vediamo tra 9 mesi
Armenia, pag.160, Euro 14,50

 
  IL VOLUME – Ogni donna vorrebbe condividere con il mondo intero il momento della gravidanza, esperienza che ritiene unica, profonda e indimenticabile. Giornaliste, star e scrittrici hanno scritto fiumi di parole sul loro pancione: le sensazioni, i malesseri e i timori dei nove mesi precedenti il parto. Tutti ne sono coinvolti: partner, medici, familiari e amici, tranne il bambino che sta per venire al mondo!
Questo libro finalmente capovolge il punto di vista della gestazione. Non è più la mamma la protagonista indiscussa, ma il bimbo che sta crescendo nel suo ventre. Un esserino che ascolta i discorsi dei genitori e dei ginecologi, e gli orribili commenti di chi attornia la futura mamma, e sente il suo corpo crescere piano piano...
 
 UN BRANO - “Da poco  tempo percepiscono la luce attraverso le ciglia. È strano. Le mie  narici si sono aperte e anche i polmoni e i vasi sanguigni si sviluppano a una velocità incredibile. Da solo sono un vero e proprio impianto di fabbricazione.
  C’è una cosa di cui non ho ancora avuto il tempo di parlarvi: il luogo in cui sto per nascere. Il dottor Gineco ha chiesto alla mamma se preferiva l’ospedale o una clinica privata. Secondo lui negli ospedali i controlli sono eccellenti, ma sul piano umano, talvolta lasciano a desiderare. Lui “partorisce” in due cliniche private della periferia elegante. La mamma non ha nulla in contrario seguirlo finché non scopre le tariffe. Malgrado il poco spazio e la
mia disposizione, faccio un salto nella pancia. Ma quella gente è completamente pazza! Non pensavo che un bebè potesse fruttare tanto..
  Ma il dottor Gineco ha decisamente una risposta a tutto. Ci sono sempre alcune stanze in convenzione in questo genere di clinica, basta fare richiesta. La mamma si preoccupa lo stesso e si chiede se non siano delle piccolissime camere di servizio all’ultimo piano. Prese le debite informazioni, non è affatto così. Nessuna stanza è indicata come “”convenzionata”, tutto dipende dai posti disponibili quando arriva il giorno X. D’altronde è così che certe mamme, le quali pagano una tariffa del tutto ragionevole e che in più vengono rimborsate, si trovano in suite con salotto perché erano le uniche libere. Eh sì, basta saperlo!
La mamma ha optato quindi per la clinica più vicina a casa. Sette minuti in macchina, ha già fatto la prova mostrando la strada a papà.
Oggi è la prima visita ufficiale. La mamma ed io abbiamo appuntamento per visitare i locali e conoscere l’ostetrica che terrà il corso di preparazione al parto. Lei è un po’ tesa, nessuno può saperlo meglio di me.
  L’edificio è piuttosto carino: un antico palazzo privato. Vecchiotto ma di classe. All’interno c’è comunque un po’ di confusione. In sala d’attesa ci sono un sacco di fotografie di tutte le donne famose che hanno partorito qui e anche qualche ritaglio di giornale. Ma mamma non li vede nemmeno tanto è concentrata. Ciò che le piacerebbe vedere soprattutto sono le camere.
  Arriva un’infermiera per la visita guidata. Avanza al rallentatore nei luoghi corridoi verdi e rosa da dove si sentono grida di bebè un po’ ovunque. Al pianterreno ci sono la sala travaglio e le due sale parto. La mamma non dice nulla, sento che è impressionata. Ci sono strumenti e macchinari dappertutto. Tutto ciò non è molto invitante…
  In fondo al corridoio c’è il locale con la macchina del caffè, indispensabile per i papà. Al primo piano, le camere e la nursery. To’, incontro degli amici.
“Come va qui?”
Culla in plastica trasparente, riscaldamento a palla e grande vetrata per vedere il cielo. Mi piace. La mamma chiede di vedere una stanza o due. Non riesco a crederci; non ce n’è una uguale all’altra. Dipenderà dal giorno in cui arriveremo. Va bene, allora sarà una sorpresa.  

  INDICE DEL VOLUME – Gestazione – Settimana 0 – Settimana 4 – Settimana 5 – Settimana 7 – Ma come diavolo è riuscito a sopravvivere? – Settimana 11 – Il meraviglioso mondo delle istruzioni per l’uso – Settimana 15 – Noi ci siamo, loro no! – Non vedo l’ora che arrivi Natale - Settimana 20 – Com’è che ho paura di tutto? – Settimana 23 – Carrello story – Settimana 28 – Mamma, perché piangi? - Settimana 30 – Viva le mamme! – Settimana 37 – Ma sì, anche i papa! -  Settimana 40 – Tutti a tavola! – Settimana 41 – Epilogo – Alcuni espressioni di bambini raccolte per voi – Ringraziamenti  

  L’AUTRICE – Sabine Davion-Marin. 45 anni, è laureata in giornalismo. Dopo diversi anni di lavoro nella carta stampata e in radio, è diventata madre di un adorabile bambino, che le ha offerto l’ispirazione per questo libro e per diversi articoli su riviste specializzate.  

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