Quella sindrome non esiste

Psichiatria infantile

di Cinzia Sciuto

  L’incontro tra psichiatria e diritto può talvolta dare luogo a dei corto circuiti difficilmente gestibili. È il caso della cosiddetta Sindrome di alienazione parentale (Pas, Parental Alienation Syndrome), descritta per la prima volta nel 1985 dallo psichiatra americano Richard Gardner,  che da qualche anno è entrata nei tribunali italiani nell’ambito delle cause di separazione e che con la vicenda di Leonardo (il bambino trascinato via da scuola in esecuzione di una sentenza che si fondava proprio sulla “diagnosi” di Pas) è tornata anche sulle prime pagine dei giornali.

  Secondo la definizione dello stesso Gardner, la Pas sarebbe «un disturbo nel quale i bambini sono ossessionati da un genitore (alienante) con continue deprecazioni e critiche nei confronti dell’altro genitore (alienato)». I bambini affetti da questa sindorme sarebbero letteralmente “programmati” da un genitore contro l’altro. L’ipotesi che un genitore manipoli il "figlio no al punto da indurlo a odiare l’altro, a ri"utarlo e ad accusarlo addirittura di maltrattamenti e abusi sessuali è un grave reato che va accertato in sede giurisdizionale. È chiaro che nel percorso di accertamento della verità sarà necessario il supporto di consulenti psichiatrici, ma un bambino che accusa un genitore di abusi merita innanzitutto di essere attentamente ascoltato e non preventivamente sospettato di essere manipolato, con la conseguenza che le sue accuse non vengano prese troppo sul serio. Per di più, nelle descrizioni di Gardner, maggiore è l’insistenza con cui il bambino e il genitore “alienante” avanzano le loro accuse, maggiore è la probabilità che si tratti di Pas. Come afferma Joan Meier, professore di Clinical Law alla George Washington University, in uno studio dedicato proprio a questo tema: «La Pas è il sogno di ogni avvocato difensore perché tutte le prove contro il suo assistito possono semplicemente essere reinterpretate come ulteriori dimostrazioni della sindrome». E poiché la “terapia” più efficace contro la Pas, secondo quanto sostiene lo stesso Gardner, è
l’affidamento al genitore “alienato”, sono chiari i rischi che, sulla base di una diagnosi di Pas, si af"di un bambino proprio al genitore violento.

  Le descrizioni di Gardner sono basate esclusivamente sulle sue osservazioni dirette in qualità di consulente di parte in numerose cause di separazione, e non sono mai state sottoposte a revisioni scientifiche. In molti, a partire da Paul Fink, già presidente dell’American Psychiatric Association (Apa), l’hanno descritta come “scienza spazzatura”; e l’Asociación Española de Neuropsiquiatría si è espressa «contro l’uso clinico e legale dell’espressione» definendola «un castello in aria». Infine, l’Apa ha escluso che la Pas possa essere inserita nel “Dsm V”, la revisione del Manuale psichiatrico di riferimento in tutto il mondo che sarà pubblicata l’anno prossimo. 

Scienze,  25 ottobre 2012, pag, 43

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