Anna
Zaira Manfè , Marco Marchesini
Taglio cesareo
Evoluzione, chirurgia, appropriatezza
CLEUP,
pagg.68, Euro 13,00
IL LIBRO – Attualmente, agli operatori
sanitari di tutti i livelli, sono richieste maggiori conoscenze, capacità di
valutazione e intervento in ogni processo terapeutico, al fine di mantenere
elevati livelli di sicurezza per il paziente, nel rispetto della appropriatezza
delle indicazioni, particolarmente in contesti di 'rientro' della spesa
sanitaria.
Il lettore sarà edotto sulla evoluzione
storica e sulla conoscenza delle problematiche attuali del taglio cesareo (TC).
Gli saranno fornite indicazioni al TC, informazioni sulla tecnica chirurgia e
sulle complicanze, dal punto di vista della evidence based medicine.
Infine
si considera la delicata problematica della riduzione della percentuale di
tagli cesarei, l'appropriatezza delle indicazioni, nel rispetto delle linee
guida, considerando anche trattamenti alternativi.
Il testo può risultare utile ai
professionisti sanitari, agli studenti, alle donne in gravidanza e ai
cittadino.
UN BRANO –
“2. Chirurgia
Il taglio
cesareo (TC) è un intervento con il quale si effettua l’estrazione del feto
dell’utero attraverso un percorso artificiale che consiste in una laparotomia e un’isterotomia.
Da tempo, con la disponibilità di efficaci,
il TC viene eseguito con accesso
transperitoneale (cioè con apertura della cavità peritoneale) che consente
di giungere rapidamente all’utero con una tecnica molto semplice, mentre in
passato veniva praticato l’accesso extraperitoneale, al fine di proteggere la
cavità peritoneale da possibili complicanze infettive.
Si parla di taglio cesareo conservatore in
tutti i casi in cui l’utero viene mantenuto, mentre di taglio cesareo demolitore in
quei rari casi in cui si è costretti ad associare l’asportazione dell’utero,
cioè ed effettuare un’isterectomia.
Il TC può essere un intervento
programmato, al di fuori del travaglio, e in questi casi si tratta di taglio
cesareo di elezione.
Può anche essere un intervento da
eseguire in urgenza, se le condizioni
della madre, del feto, o di entrambi, ne pongono l’indicazione.
Prima di sottoporre una paziente a parto
vaginale, o a taglio cesareo (esclusi certi casi di urgenza, che vanno comunque
giustificati e riportati in cartella), è necessario informare adeguatamente la
paziente sui rischi e benefici, e ricevere il suo consenso informato.
Le informazioni fornite devono basarsi sulle
migliori conoscenze scientifiche disponibili, secondo EBM, “evidenze based medicine
(&surgery)” , e devono essere complete e riguardare tutti gli aspetti e
implicazioni relative alle indicazioni, all’anestesia, alla tecnica chirurgica,
al confronto fra le tecniche anche in termini di rischi e benefici, e alle
conseguenze per le successive gravidanze.
1.2 Incidenza
Attualmente
il taglio cesareo rappresenta in senso assoluto uno degli interventi più
diffusi al mondo.
INDICE DEL VOLUME – Prefazione – 1. Evoluzione – 1.1 Taglio cesareo su
donna morta – 1.2 Taglio cesareo su donna in vita – 1.3 Il forcipe – 1.4
Fiorire delle Scuole di Ostetricia – 1.5 Taglio cesareo con isterectomia – 1.6
Taglio cesareo moderno – 2. Chirurgia –
2.1 Incidenza – 2.2 Indicazioni – 2.3 Anestesia – 2.4 Tecnica chirurgica – 2.5
Pregresso TC – 2.6 Prognosi e complicanze – 3. Appropriatezza – 3.1 Linea guida – 3.2 Contenimento delle
percentuale di TC – 3.3 VBAC – 3.4 Versione per manovre esterne – 2.5
Moxibustione - Allegati
Gli AUTORI
- A. Zaira Manfè ricopre il ruolo di Professore Aggregato di Chirurgia Generale
a Medicina e Chirurgia, presso il dipartimento di Scienze Chirurgiche,
Oncologiche e Gastroenterologiche dell'Università di Padova. Ha ricoperto per
la propria struttura la funzione di rappresentante per la sicurezza,
prevenzione e protezione.
Si
è dedicata alla chirurgia d'urgenza, alle patologie chirurgiche toracica,
endocrina, gastroenterica, epato-pancreatica, varicosa degli arti inferiori, e
all'immunodepressione nel paziente chirurgico.
Oltre a studi in ambito
prettamente chirurgico, ha svolto ricerche sul trattamento del dolore
postoperatorio, sui danni da mal posizionamento del paziente e sulle lesioni da
elettrobisturi in sala operatoria, e sulla tossicità di derivati erboristici in
gravidanza.
Marco Marchesini, ha
conseguito le lauree in Ingegneria Chimica e Farmacia. Ha progettato sistemi di
sicurezza per impianti chimici e off-shore. Ha effettuato analisi di grandi
rischi per raffinerie e complessi petrolchimici. Ha svolto analisi e
valutazioni in ambito sanitario per diversi paesi stranieri. Come direttore di
società di engineering e costruzioni ha realizzato in paesi europei unità di
terapia intensiva, camere bianche, impianti di produzione di presidi medico
chirurgici e progettazione di complessi ospedalieri. Ha effettuato studi sul
follow-up di neoplasie rare e ricerche di farmaco-analgesia in collaborazione
con il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche 'P. G.
Cevese'. Attualmente è Professore a c. dell'Università di Padova.
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