Roberto Infrasca
Eclisse del padre
Edizioni Magi, pagg. 232, Euro 18,00
IL LIBRO – Amata e odiata, rifiutata e ricercata, alla
luce o in ombra nella cultura postmoderna, la funzione paterna conserva un
valore decisivo nella crescita dei figli, nell’assunzione delle responsabilità
e nella formazione del cittadino. L’autore denuncia il fatto che i «nuovi
padri» hanno spesso abdicato al «principio paterno» e non assolvono più la
«funzione paterna», praticando piuttosto quella che lui definisce «finzione
paterna», dinamica interattiva fatta di amicalità più che di autorevolezza,
costruita più sull’uguaglianza che sulla differenziazione, governata più da una
stereotipata estemporaneità che dalla memoria storica. L’eclisse del «principio
paterno» si espande alle istituzioni sociali rendendole povere di «principi»;
diviene anche «eclisse del tempo», dando luogo a una regressiva temporalità
adolescenziale, dove la differenziazione tra grande e piccolo, maestro e
alunno, esperienza e incompetenza perdono i loro confini societari e culturali…
Il volume si interroga sulle difficoltà generate dalla trasformazione – o meglio dallo snaturamento – del ruolo paterno, esaminando sia le origini di queste trasformazioni che le sue possibili implicazioni future.
Il volume si interroga sulle difficoltà generate dalla trasformazione – o meglio dallo snaturamento – del ruolo paterno, esaminando sia le origini di queste trasformazioni che le sue possibili implicazioni future.
UN BRANO – “Caratterizzata da incessanti, rapidi e
contraddittori cambiamenti, la cultura postmoderna ha messo in crisi i valori
tradizionali e gli individui che in essi si identificano. Tra altre
conseguenze, questa organizzazione sociale ha prodotto l’uniformazione dell’individuo
(con conseguenze appiattimento della ricchezza
umana insita nella differenza), ha estremizzato il concetto
di libertà individuale, ha fornito l’illusione che la realizzazione personale
sia facilmente raggiungibile senza sforzi, rinunce e tenacità, sollecitando
così anche una dissennata e smaniosa competitività individuale.
Questa deteriore concettualità ha
disorganizzato il preesistente sistema di valori tradizionali, terreno dove
anche la storica funzione paterna è stata messa in forse dai cambiamenti
indotti dalla cultura dominante, frequentemente basati su un virtuale principio
di uguaglianza.
Nella rappresentazione tradizionale la paternità possiede un carattere di
tipo normativo (Padre normativo): il
padre stabilisce le regole, le insegna al figlio richiedendone il rispetto, lo
aiuta a divenire un adulto
responsabile, lo inserisce nella vita sociale. Nel tragitto educativo, la
funzione materna - basata sulla costruzione e sul mantenimento di una
dimensione affettiva, sul soddisfacimento dei bisogni e desideri – si rivela
inadeguata al positivo ingresso del bambino nella vita comunitaria, mentre il
padre è in grado di educare il figlio alla gestione del desiderio, al riconoscimento
del limite, a perseguire gli obbiettivi all’interno di una progettualità esistenziale, in definitiva a diventare un adulto
responsabile.
Non pare quindi causale che i
sostanziali cambiamenti subiti dalla figura paterna negli ultimi due decenni abbiano
sollecitato numerosi studi e ricerche tese a ridefinire e rivalutare la
specifica importanza delle sue funzioni nello sviluppo della personalità
infantili (Campanelli. 1990: Pietropolli Charmet. 1991, 1995; Ventimiglia,
1996: Argentieri, 1999; Zanatta, 1999; Pietropolli; Chaemet, Savuto, 2001; Risé
2002, 2003, 2005).
In questo panorama alcuni autori rilevano che: “Il padre resta il “nodo
della normatività” coniugale, genitoriale e famigliare, ma in modo latente e,
per così dire nascosto. Da un lato c’è il bisogno ineliminabile de padre,
dall’altro il suo ruolo esplicito tende a essere pallido, evanescente, ed
incerto (Scabini, Donati, 1995)”.”
INDICE DEL VOLUME – Presentazione – Erminio Gius – Note introduttive – I FUNZIONE PATERNA E SVILUPPO
DEL BAMBINO – Figura paterna, gravidanza e parto – Processo di
separazione-individuazione – Relazione diadica e funzione paterna –
Vicissitudini del narcisismo infantile – Narcisismo e comportamenti devianti –
Narcisismo e dimensioni della realtà – II
SVILUPPO PSICHICO – Note sulla struttura intrapsichica – Funzione paterna e
strutturazione dell’Io e Super-Io – Processo edipico – Nome deo Padre e Legge
del Padre – III AGGRESSIVITA’ – Note teoriche
sull’aggressività – Destino dell’aggressività – IV POSTMODERNITA’ –
Eclisse del Padre – Nascita della società postmoderna – Il Padre oggi: tra
Funzione Paterna e “Finzione paterna” – Identità sessuale – Identità di genere
dei figli – Profilo del padre nella famiglia postmoderna – Il padre nella
rappresentazione pubblicitaria – Raffigurazione pubblicitaria dell’uomo e della
donna nelle teorie di Goffman – V CONSEGUENZE SOCIALI DELL’ECLISSE DEL PADRE –
Super-Io Paterno o Super-Io Materno? – Effetti sociali dell’eclisse del Padre e
del Super-Io Paterno – VI I VOTI DEL PADRE – Funzione paterna e vissuto del
tempo – Simbolismo – Autorevolezza – Realtà esistenziali parallele – Codice
Paterno e decodificazione della “realtà del ruolo” e della “realtà della
persona” – Lessico del Codice Paterno e comunicazione dei mass-media – Simbolo
e possesso – VII PERSONALITA’ DEBOLI,
IMBECCILLITA’ E GUERRA – Finzione paterna e identità deboli – Sull’imbecillità umana
– Sull’imbecillità della guerra – Conclusioni – Bibliografia
L’AUTORE – Roberto
Infrasca, psicoterapeuta, svolge la sua attività professionale presso l’Unità
Operativa di Psichiatria della ASL 5 de La Spezia. Docente di Psicologia
clinica all’Università di Genova, è autore dei volumi: Il linguaggio
silenzioso, La dimensione adolescenziale: un progetto tra dipendenza e
autonomia, Donne e depressione e, per i tipi delle Edizioni Magi, Anoressia e
conflitto sessuale, Dall’infanzia alla depressione, Accadimenti nell’infanzia e
psicopatologia dell’adulto, DAP: Inquadramento psicopatologico e approccio
psicoterapeutico nel Disturbo da Attacchi di Panico e La cultura
dell’impersonalità.
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