Guida all’esercizio della professione di ostetrica

A.a. V. v.
Guida all’esercizio della professione di ostetrica
Edizioni Medico Scientifiche, pagg.762, Euro 62,00

 
IL VOLUME – La nuova edizione della "Guida all'esercizio della professione di Ostetrica" approfondisce le più recenti innovazioni del settore, sia quelle di diretto interesse dell'esercizio clinico, frutto di nuove acquisizioni scientifiche e tecnologiche, sia quelle relative all'evoluzione della normativa in ambito SSN e PSN.
Per l'Ostetrica/o la nuova Guida diventa un'opera di agevole consultazione nel campo delle proprie competenze e responsabilità. Un testo pensato e redatto in modo da continuare ad essere per il professionista, grazie anche al corredo di una completa appendice normativa, strumento di compiuta conoscenza delle regole di un consapevole e corretto esercizio della sua attività.
La Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche e le Edizioni Medico Scientifiche, al fine di garantire al volume un aggiornamento costante nel tempo, hanno pianificato la pubblicazione periodica di piccoli e agevoli volumi integrativi della presente edizione.

UN BRANO – “Ambito Ostetrico. L’errore più frequente,  riferibile tanto agli operatori dell’area sanitaria come agli utenti, è quello di considerare l’attività dell’ostetrica/o in ambito ospedaliero confinata all’assistenza al travaglio e al parto; fortunatamente, invece, nella sua complessità estende le possibilità di intervento ad un’area che va dalla presa in carico della salute fisico-emozionale della donna coppia-neonato dal momento del primo approccio, ambulatoriale o in regime di ricovero, fino alla dimissione, dove possibile protetta, passando infinite situazioni intermedie.
  Le sue funzioni, pienamente esplicitate e riconosciute sul piano giuridico, non abbracciano solamente l’assistenza e la cura, ma comprendendo interventi di educazione sanitaria, prevenzione, consulenza, formazione rivolta tanto ai colleghi come al personale di supporto, progettazione e programmazione nel proprio ambito
disciplinare, nonché attività di ricerca volte al miglioramento della pratica clinica e dell’assistenza.
La tendenza attuale, rispondente a precisi riferimenti normativi, vede la rapida sostituzione, all’interno dei reparti ostetrici, del personale infermieristico con la con la figura ostetrica, coadiuvata dagli operatori sanitari di supporto (OSS e OTA oltre ad un consistente, residuo numero di operatori in possesso della qualifica di infermiere generico).
Al contrario della figura medica, impegnata nell’intervento in situazioni di patologia, quella ostetrica risulta struttura specificamente per operare in ambito fisiologico e di prevenzione della patologia, in forma assolutamente autonoma.
E’ fondamentale inoltre partire dal principio che l’ostetrica/o o ha la straordinaria opportunità di riportare nella sfera dell’umano, attraverso la relazione, qualunque intervento sanitario, anche il più tecnologicamente sofisticato.
 Il controllo della donna e del benessere fetale durante tutto il periodo della gravidanza fisiologica è efficacemente realizzabile tramite assistenza e sostegno globale presso gli  ambulatori a completa gestione ostetrica, che operano da tempo in alcune strutture e rapidamente si vanno istituendo in molte altre ospedaliere e territoriali. L’esperienza molto positiva matura da alcuni di essi si sta dimostrando nella pratica il miglior  mezzo per avviare quella continuità nell’assistenza al percorso-nascita così caldamente auspicata dall’EBM, ma ancora troppo frammentata nella nostra realtà”.   

INDICE DEL VOLUME – Parte I – L’ordinamento della professione – 1 Evoluzione storica e ruolo dell’ostetrica/o – 1.1 Dalle origini alla condotta ostetrica - 1.2 La progressiva medicalizzazione del parto e i suoi effetti sulla professione – 1.3 Il recupero del ruolo professionale e sociale dell’ostetrica – 2 La formazione professionale – 2.1 La formazione di base secondo la Legge 341/1990 e il DLgs 502/1992 – 2.2 Il diploma universitario di ostetrica/o e l’ordinamento didattico del corso – 2.2.1 L’organizzazione didattica, verifiche di profitto, esame finale – 2.3 La revisione degli ordinamenti didattici secondo il DM 509/1999: la laurea di 1° livello – 2.4 La formazione successiva alla laurea di 1° livello – 2.4.1  La laurea specialistica o di 2° livello – 2.4.2 Il dottorato di ricerca – 2.4.3 I master universitari – 2.5 La formazione completa – 2.6 La formazione continua – 3 Il profilo professionale -  3.1 Cenni storici e riferimenti normativi – 3.2 Definizione e contenuti del profilo professionale – 3.3. La figura professionale di ostetrica/o – 3.4 Il profilo professionale definito dal DM 740/1994 – 3.4.1  Il primo comma – 3.4.2 Il secondo comma – 3.4.3 Il terzo comma – 3.4.4 Il quarto comma – 3.4.5 Il quinto comma – 3.4.6 Il sesto comma – 3.5 La prestazione di competenza dell’ostetrica/o – 3.6 L’equipollenza dei titoli pregressi – Bibliografia – 4 L’accesso alla professione – 4.1 L’albo professionale -  4.2 L’obbligatorietà dell’iscrizione – 4.3 I requisiti per l’iscrizione – 4.4 Le modalità procedurali – 4.5 Effetti dell’iscrizione: lo Status professionale – 5 La libera circolazione dell’ostetrica/o nell’Unione Europea – 5.1 La libera circolazione dei professionisti – 5.2 La libera circolazione dell’ostetrica/o – 5.2.1 La formazione e il riconoscimento dei titoli – 5.3  Diritto di stabilimento e libera prestazione di servizi – 5.3.1 Il diritto di stabilimento – 5.3.2 La prestazioni di servizi – 5.4 Formalità per l’esercizio del diritto di stabilimento nei principali Paesi dell’Unione Europea – 6 La posizione dell’ostetrica/o non appartenente all’UE – 6.1 Il principio di reciprocità dell’esercizio della professione – 6.2 Il regime giuridico previsto dal TU sulla immigrazione – 6.2.1 Prescrizione e modalità applicative - 7 Il Collegio professionale – 7.1 Considerazioni generali e fonti normative – 7.2 Gli organi del Collegio – 7.2.1 L’assemblea – 7.2.2 Il consiglio direttivo – 7.2.3 Gli organi individuali – 7.2.4 Il collegio dei revisori dei conti – 7.3.1  I poteri e le attribuzioni del Collegio – 7.3.1 La gestione dell’albo – 7.3.2 La vigilanza deontologica – 7.3.3 La rappresentanza della categoria – 7.3.4 La promozione del progresso culturale - 7.4 La federazione Nazionale dei Collegi – 7.4.1 Il Consiglio nazionale – 7.4.2 Il comitato centrale - 7.4.3  Gli organi individuali – 7.4.4 Il collegio dei revisori dei conti – 7.5 La Commissione Centrale Esercenti Professioni Sanitari (CCEPS) - 7.6 Norme di complemento e attuazione del nuovo ordinamento professionale - 7.6.1 Norme di attuazione nel pubblico impegno - 7.6.2 La funzione di ordinamento – 7.6.3 L’articolazione dei professionisti sanitari non medici – 7.6.4 L’Ordine dell’ostetrica/o la riforma delle professioni -  Parte II – Le regole e le responsabilità dell’esercizio professionale – 1 Forme e modalità dell’esercizio professionale – 1.1 L’esercizio indipendente – 1.2 L’esercizio associato - 1.2.1  Le associazioni e società professionali – 1.2.2 Le associazioni di volontariato – 1.3 La collaborazione coordinate e continuative – 1.4 L’attività in regime di dipendenza – 1.4.1 Strutture pubbliche – 1.4.2 strutture private – 1.5 L’esercizio nelle cooperative sociali -  2 L’etica e la deontologia professionale in generale – 2.1 I valori etici fondamentali dell’ostetrica/o  - 2.2 I valori problemi della bioetica – 2.3 L’interruzione volontaria della gravidanza – 2.4 I grandi temi in discussione – Glossari – Bibliografia - 3. I principi e le regole deontologiche – 3.1 Il codice deontologico dell’ostetrica/o italiana/o. Aspetti etici e pedagogici – 3.2 Aspetti della “cura” nei rapporti con la persona assistita – 3.3 Il rapporto professionale con le persone assistita:  informazione obbiettiva e consenso informato – Bibliografia essenziale – 4 Ruolo, attribuzioni e competenze dell’ostetrica/o – 4.1 Considerazioni di carattere generale – 4.2  Aree specifiche di competenza – 4.2.1 L’ospedale – 4.2.2 I servizi territoriali: i consultori famigliari – 4.2.3 L’interruzione volontaria della gravidanza (IVG) – 4.2.4 L’informazione in tema di sessualità – 4.2.5 L’interventi nel ambito della prevenzione – 4.2.6 Il lavoro sul pavimento pelvico – 4.2.7 Le funzioni di dirigenza e di docenza – conclusioni finali – Bibliografia – Sitografia – 5 I diritti della donna e del neonato – 5.1  Il diritto alla salute sessuale/riproduttiva – 5.2 Il principio di autodeterminazione della donna – 5.3 Il diritto di esprimere un consenso informato – 5.4 Il diritto all’informazione sul  welfare – 5.5 L’assistenza alle cittadine extracomunitarie – 5.6 I diritto del neonato – Bibliografia – 6. Il segreto professionale, la documentazione ostetrica, la tutela della privacy – 6. 1 Il segreto – 6.1.1  L’obbligo del segreto – 6.1.2 Le deroghe ammesse – 6.2 La documentazione ostetrica – 6.2.1 Il certificato di assistenza al parto, l’attestato e la dichiarazione di nascita - 6.2.2 Le notifiche obbligatorie – 6.3 La tutela della riservatezza dei dati personali – 6.3.1 Il codice della privacy – 6.3.2 Il trattamento dei dati personali nell’azienda sanitaria – 6.3.3 Il trattamento dei dati in campo ostetrico –ginecologico – Bibliografia – 7 La responsabilità professionale – 7.1 Considerazioni generali – 7.2 La responsabilità penale – 7.3 La responsabilità civile – 7.4 La responsabilità del danno all’erario – 7.5 La responsabilità disciplinare dell’ostetrica/o dipendente – 7.5.1 Principi generali e fonti normative – 7.5.2 Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici - 7.5.3 Sanzione e procedure disciplinari nel settore pubblico – 7.5.4 Sanzione e procedure disciplinari nel settore privato – 7.6 La responsabilità disciplinare nei confronti del Collegio – 6.6.1 Il potere disciplinare del Collegio – 7.6.2 L’esercizio dell’azione disciplinare – 7.6.3 Il procedimento disciplinare – 7.6.4 Il provvedimento disciplinare – 7.6.5 L’impugnazione del provvedimento disciplinare – Bibliografia -  8 La prevenzione e la sicurezza nel lavoro – 8.1 La tutela della salute nei luoghi di lavoro – 8.1.1 Datore di lavoro – 8.1.2 Dirigenti e proposti – 8.1.3 Servizio di prevenzione e protezione (SPP) – 8.1.4  Il medico competente  8.5 Rappresentazione dei lavoratori per la sicurezza (RLS) – 8.2 La valutazione dei rischi – 8.3 Programmazione della prevenzione – 8.4 Informazioni e formazione – 8.5 Il documento sulla valutazione dei rischi – 8.6 La sorveglianza sanitaria – 8.7 Le procedure di sicurezza – 8.7.1 Procedure generali – 8.7.2 Procedure per gli operatori esposti a rischio biologico – 8.7.3 Procedure per gli operatori esposti a rischio infettivo – Bibliografia  - Parte III – Il contesto dell’esercizio professionale – 1 L’organizzazione del sistema sanitario – 1.1 Modelli organizzativi e linee di tendenza – 1.1.1 Il sistema assicurativo – 1.1.2 Il sistema mutualistico - 1.1.3 Il sistema universalistico pubblico  – 1.2 Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) – 1.2.1. Il federalismo sanitario e il finanziamento del SSN – 1.2.2 Le aziende sanitarie – 1.2.3 Il dipartimento materno- infantile – 1.2.4 Il distretto – 1.3 Altre strutture della sanità pubblica – 1.3.1 Azienda ospedaliere universitarie – 1.3.2 IRCCS il diritto pubblico – 1.4. La programmazione sanitaria – 1.4.1 Principi generali – 1.4.2 I Piani sanitari nazionali, regionali e locali – 1.4.3 Il livelli uniformi ed essenziali di assistenza – 1.5 L’erogazione  delle prestazione – 1.5 l’erogazione delle prestazioni – 1.5.1 I soggetti erogatori – 1.5 2 Il sistema di remunerazione delle prestazioni – 1.6 Il sistema di emergenza sanitaria – 1.6.1 Il sistema di allarme sanitario – 1.6.2 Il sistema di risposta all’emergenza urgenza – 1.6.3 Le maxi emergenze – 1.6.4 I servizi di trasporto assistito materno (STAM) e di trasporto/emergenza neonatale (STEN) – 1.7 L’integrazione socio-sanitaria – 1.8 Il “privato” nel sistema di tutela della salute – 1.8.1 Strutture private a funzione pubblica equiparate – 1.8.2 Altre strutture private accreditate  con il SSN – 1.8.3 L’imprenditoria private e le esternalizzazione – 1.9 La qualità dell’assistenza e i diritti dei cittadini – 1.9.1 L’appropriatezza delle prestazioni – 1.9.2 Il governo clinico e la gestione dei rischi – 1.9.3 La tutela dei diritti del cittadino assistito – Bibliografia -  2. I rapporti d’impegno – 2.1.1 I rapporti d’impegno nel settore pubblico -  2.1.1 La privatizzazione del rapporto d’impegno – 2.1.2 La disciplina contrattuale nell’aziende SSN e AOU – 2.1.3 La classificazione del personale – 2.1.4 L’incarico di posizione organizzativa. La funzione di coordinamento – 2.1.5 L’ammissione all’impegno nel SSN – 2.1.6 La durata e le modalità delle prestazione – 2.1.7 La disciplina delle mansioni – 2.1.8 Le cause di sospensione del rapporto – 2.1.9 la mobilità – 2.1.10 La formazione – 2.1.11 L’estinzione e la ricostruzione del rapporto di lavoro – 2.2 I rapporti d’impegno nel settore privato – 2.2.1 I contratti collettivi nel privato – 2.2.2 Il lavoro nell’ospedalità  privata – 2.2.3 I principali istituti normative – 2.3 La flessibilità del rapporto di lavoro – 2.4 La tutela giurisdizioni del rapporto d’impegno – 2.4.1 Considerazioni generali -2. 4.2 Il tentativo obbligatorio di conciliazione – 2.4.3 L’arbitrato irrituale del lavoro – 2.4.4 Il procedimento dinanzi al giudice ordinario – 2.5 La tutela sindacale – 2.5.1 Lo Statuto dei Lavoratori – 2.5.2 I diritti sindacali – 2.5.3 La contrattazione collettiva – 2.5.4 Lo sciopero nei servizi sanitari – 3. I rapporti libero-professionali e di lavoro autonoma – 3.1 Aspetti organizzativi dell’esercizio autonomo – 3.1.1 Aspetti peculiari nell’esercizio in forme associative – 3.1.2 Lo studio professionale – 3.1.3 Il personale di collaborazione – 3.1.4 La pubblicità dell’ostetrica/o – 3.1.5 Lo smaltimento dei rifiuti – 3.2 Rapporti di lavoro autonomo -3.2.1 L’accreditamento istituzionale con SSN – 3.2.2 Gli accordi contrattuali con l’Azienda USL – 3.2.3 I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa – 3.3. I rapporti nella cooperazione socio-assistenziale – 4 La remunerazione dell’opera professionale -  4.1  Il trattamento economico nelle pubbliche amministrazione – 4.1.1 La struttura della retribuzione – 4.2 Il trattamento economico nelle strutture private – 4.2.1 La struttura della retribuzione
- 4.2.2 Istituti di contenuto economico nell’ospedalità privata – 4.3 La remunerazione dell’opera professionale nella libera professione – 4.3.1 I principi generali e norme giuridiche – 4.3.2 Il tariffario dell’ostetrica/o – 4.3.3 La riscossione de’onorario – 5 I diritti previdenziali – 5.1 La previdenza di categoria per la libera professione – 5.2 I Il trattamenti pensionistici obbligatori nel rapporto d’impegno – 5.2.1 Linee generali della riforma previdenziale – 5.2.2 Principi generali e norme comuni – 5.2.3 Norme particolari dei regimi INPDP – 5.2.4 Norme particolari dell’assicurazione generale obbligatoria i.v.s – 5.2.5  La tutela dei diritti pensionistici – 5.3 La previdenza complementare – 5.3.1 Considerazioni generali – 5.3.2 I fondi di pensione – 5.3.3 Il sistema contributivo – 5.3.4 Le prestazioni – 5.3.5 Il Fondo pensione Sanità ed Enti locali – 5.4 La tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali – 5.5 La tutela sociale contro malattie – 5.6 La tutela della maternità e il sostegno della famiglia 5.6.1 Ostetriche dipendente – 5.6.2 Ostetriche libere professioniste – 5.7.1 Trattamento di fine servizio – 5.7.1 I trattamenti del servizio pubblico – 5.7.2 Il trattamento d fine rapporto – Parte IV – Fonti normative – A Norme generali – Costituzione della Repubblica  Italiana ..Articoli estratti – Codice Civile ... Articoli estratti – Codice Penale .. Articoli estratti – B Codice deontologico dell’ostetrica/o – C Ordinamento della professione – DM  14 settembre 1994, n, 740 – Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’ostetrica/o (GU n, 6 del 9 gennaio 1995) Legge 26 febbraio 1999,n, 42 – Disposizioni in materia di professioni sanitarie – Articoli estratti (GU 2 del marzo 1999, n, 50) – Legge 10 agosto 2000, n,251 – Disciplina della professione sanitaria infermieristiche tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica (GU n, 208 del 6 settembre 2000) – DM 27 luglio 2000 – Equipollenza di di diplomi e di attestati al diploma universitario di ostetrica/o, ai fini dell’esercizio professionale e dell’accesso alla formazione post-base (GU n, 195 del 22 agosto 2000) – Decreto Intermin. 2 aprile 2001 – Determinazione delle classi delle lauree universitarie della professioni sanitarie (Pubblicato nel SO n, 136 alla Gazzetta Ufficiale n. 128 – Legge 1 febbraio 2006, n, 43 – Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitazione, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei relativi ordini professionali – DLgs CPS 13 settembre 1946, n.233 – Ricostruzione degli Ordini della professione sanitarie e disciplina dell’esercizio delle professioni stesse – DPR 5 aprile 1950, n. 221 – Regolamento per la esecuzione del DLgsCPS 13 settembre 1946, n. 233 – Legge 13 giugno 1985, n. 296-Diritto di stabilimento e libera prestazione dei servizi da parte delle ostetriche con cittadinanza di uno degli Stati membri della Comunità Economica Europea (in Gazz. Uff., 22 giugno 1985. N. 146), con le modificazioni e integrazioni di cui all’art. 7 del DLgs 2 maggio 1994, n. 353 (GU n. 134 del 10 giugno 1994) – DLgs 9 novembre 2007, n. 206-Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonché della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell’adesione di Bulgaria e Romania. Entrata in vigore del provvedimento: 24/11 2007  (GU n. 261 del 9 novembre 2007 – Decreto Legge 12 novembre 2001, n. 402 recente disposizioni urgenti in materia di personale sanitario, convertito, con modificazioni, nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1. Commi estratti all’art. 1 (GU n. 8 del 10 gennaio 2002 – D Servizio Sanitario Nazionale – Legge 23 dicembre 1078, n. 833 – Istituzione del SSN – Articolo estratti (GU n. 360 SO, del 28 dicembre 1978) – Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421. Testo già modificato dal DLgs 7 dicembre 1993, n. 517,coordinato con il DLgs 19 giugno 1999, n. 229, recente “Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale”, ai sensi dell’articolo 1 della Legge 30 novembre 1998, n. 419 e aggiornato con le modificazioni e integrazioni di cui ai successivi provvedimenti legislative – DPR 23 luglio 1998 – Pano Sanitario Nazionale per il triennio 1998-2000 (Estratto) Schema del Piano Sanitario Nazionale per il triennio 2002-2004 (Estratto dal testo presentato dal Ministero della salute alla Conferenza permanente Stato-Regioni) – Progetto Obbiettivo Materno-Infantile (Piano Sanitario Nazionale 1998-2000) – Articoli estratti – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 – Definizione dei lvelli essenziali di assistenza (GU n. 33, SO, dell’8 febbraio 2002) – Legge 29 luglio 1975, n. 405 – Istituzione dei Consultori Famigliari – Articoli estratti (GU n. 227, del 27 agosto 1075) – Legge 27 maggio 1978, n. 194 – Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza (GU n. 140 del 22 maggio 1978) – Procreazione medicalmente assistita -  Legge 19 febbraio 2004, n. 40 – Norme in materia di procreazione medicalmente assistita – Articoli estratti (GU n. 45, del 24 febbraio 2004) – Decreto Ministro Salute 21 luglio 2004 – Linee guida in materia di procreazione medicalmente assistita -   Decreto Ministro Sanità 16 luglio 2001, n. 349 – Regolamento recente “Modificazioni al certificato di assistenza al parto, per la rilevazione dei dati di sanità pubblica e statistici di base relativi agli eventi di nascita, alla nati-mortalità ed ai nati affetti da malformazioni” (GU n. 218 del 19 settembre 2001) – Rapporto d’impegno – Codice Civile – Libro V,  Titolo II – Norme sul rapporto di lavoro – Articoli estratti DLgs 30 marzo 2001, n. 165 – Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche – articoli estratti (GU n. 106, SO, del 9 maggio 2001) – DPR 27 marzo 2001, n. 220 – Regolamento recente disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del SSN – Articoli estratti (GU n. 134, del 12 giugno 2001 – Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del comparto del personale del SSN (Quadriennio 1994-1007 – Articoli estratti (GU n. 217, SO, del 16 settembre 1995) – Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del SSN (Quadriennio 1998-2001) - Articoli estratti GU n. 90. SO, del 19 aprile 1999) – Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto sanità, II biennio economico 2000-2001 - Articoli estratti (GU n. 248,SO, del 24 ottobre 2001) - Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro integrativo del CCNL del personale del Comparto Sanità stipulato il 7 aprile 1999 (GU n. 248; SO, del 24 ottobre 2001) - Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto del personale del SSN – Parte normativa (Quadriennio 2002-2005) e parte economica (Biennio 2002-2003) - Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 5 giugno 2006 del comparto del personale del SSN – Parte economico (Biennio 2004-2005) – F Attività di libera professione – Codice Civile – Libro V, Titolo III – Norme sull’esercizio della professioni intellettuali – Articoli estratto – Legge 4 agosto 2006, n. 248 – Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 223, recente “Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale - Articoli estratto (GU n. 186 dell’11 agosto 2006 – Legge 8 novembre 1991, n. 381 – Disciplina delle coordinative Sociali – Articoli estratti (GU n. 283 del 3 dicembre 1991 (esercizio della professione nell’ambito di coordinative Sociali) – FNCO – Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche, Tariffario 1995 per la libera professione – DLgs 30 giugno 2003, n. 196. Codice in materia di protezione dei dati personali – Articoli estratti (GU 29 luglio 2003, n.174 – Ultim’ora – Indice cronologico delle normative contenute nella Parte IV – Indice analitico.           

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