Nebbie

Leonardo Mastia
Nebbie
Nicola Pesce Editore, pagg. 240, Euro 14,00



  IL LIBRO - Come la nebbia, ideali irraggiungibili offuscano lentamente la mente di Mario. Si sente perseguitato dal decadimento e dalla incuria della sua terra del Sud, quotidianamente mortificata dalla piaga dei roghi, delle discariche, delle esalazioni venefiche. Lotta e combatte per questo. Quando pensa che non può esserci futuro, si rifugia nelle nebbie di Londra Qui, in un quartiere malfamato, conduce una vita disperata ai margini della legalità.

  UN BRANO – "Ma chi è che bussa alla porta con tanta veemenza? A quest'ora di nottepoi, sotto questa tempesta di acqua e vento. Ancora una gragnuola di colpi, cinque, sei o chissà quanti, questa volta però più lunghi e più distanziati l'uno dall'altro. Dovrò decidermi", pensò Ferdinando, "alzarmi e andare ad aprire".
Con notevole sforzo provò a destarsi, si giro leggermente di lato e finalmente riuscì ad aprire gli occhi. Il sogno che proprio allora aveva fatto ingresso nella sua mente svani all'improvviso e così pure il rumore intenso della pioggia battente e l'ululare del vento".

  L'AUTORE - Leonardo Mastia (Campana, 1947), calabrese di origini, si trasferisce giovanissimo in Campania con la sua famiglia.

Laureatosi in giurisprudenza alla Federico II di Napoli, intraprende la professione di avvocato, che ad oggi esercita ancora, patrocinando in numerosi dibattimenti contro la criminalità organizzata e assumendo la difesa in alcuni processi di omicidio tra i più efferati dal dopoguerra.

Ha fatto parte del direttivo della Camera Penale di Salerno, nella quale ha rivestito l’incarico di presidente del Collegio dei Probiviri.
Organizzatore e relatore in vari convegni sul tema della giustizia, è anche attivista e sostenitore dell’associazione anti-discriminazione Io come Te – Onlus.
Nel 2011 ha pubblicato “Il viale degli angeli – boulevard Serurier”, premio “Silarus” e “La pulce letteraria” nel 2013 e finalista al Premio Internazionale di Narrativa “Tulliola- Renato Filippelli”.






Nessun commento:

Posta un commento