VEGAGENDA 2017

VEGAGENDA 2017

Il libro-agenda dei vegani e vegetariani italiani
Edizioni Sonda, Pagg.456, Euro 10,90



  IL LIBRO - La VegAgenda, sempre più ricca di contenuti informazioni, torna a farci riflettere sulle nostre abitudini e sui comportamenti che possono influire sulla salute del pianeta. Anche quest’anno non può mancare l’attesissimo protagonista della VegAgenda, l’inserto sempre più aggiornato dei migliori ristoranti vegetariani e vegani d’Italia, ormai raddoppiati rispetto agli anni precedenti; nonché le principali ricorrenze del mondo veg e animalista, oltre alle fasi lunari. Un nuovo inserto speciale è dedicato alla stagionalità di frutta, verdura, erbe e aromi. Con immagini a colori per imparare a riconoscerli e ad utilizzarli nel periodo giusto, in modo da avvalersi di tutte le loro proprietà. Le immagini dei segni zodiacali di Vincent & Revers ci accompagneranno ogni mese corredate dalle loro poesie. Due anime Veg insieme. L’altruismo efficace spiegato da Peter Singer, a cui è andato il premio Empty
Cages 2016, è la chiave di volta per ampliare la nostra visione della vita. Cosa possiamo fare nella vita di tutti i giorni per rendere il pianeta più abitabile per tutti ce lo racconta Kip Andersen; a partire dal suo film documentario Cowspiracy e dall’omonimo libro pubblicato da Sonda. E ogni mese, una breve scheda informativa su una pianta e una ricetta con cui preparare in casa infusi e sciroppi, digestivi e liquori. Perché, come spiega Serge Schall, agronomo-giardiniere, autore di Piante da bere, la conoscenza e l’uso di piante ed erbe hanno contribuito a cambiare il mondo.

  UN BRANO - " Le fragole o le zucchine a dicembre hanno un costo ambientale elevatissimo: per crescere hanno bisogno di grandi serre riscaldate e illuminate che richiedono molta energia, spesso di origine fossili. Senza contare che pesticidi e fertilizzanti utilizzati per i cibi fuori stagione sono di sintesi, quindi derivati dal petrolio.
In parole povere, risultano molto inquinanti, e lo sono ancora di più se poi provengono da altri Stati e quindi dobbiamo aggiungere il costo ambientale..."

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