Gender

Giorgio M. Carbone
Gender
L'anello mancante?
Edizioni Studio Domenicano, pagg.152, Euro 14,00
IL LIBRO – Gender/genere, nella sua accezione più recente, significa il ruolo sociale, psicologico e comportamentale che ogni persona può scegliere e cambiare liberamente nel corso della sua vita, a prescindere dalla sua identità genetica e anatomica. 
  Chi sono coloro che hanno introdotto questa nuova accezione e questa distinzione tra genere e identità genetica? Perché l'hanno introdotta? Quali sono le reali esigenze e gli obiettivi concreti perseguiti dalla prospettiva del gender? Quale visione della persona umana è proposta? Sulla base di fonti documentarie di prima mano tenteremo di dare una risposta a queste domande.
   Non si tratta di pure e astratte teorie, che interessano solo pochi esperti. Si tratta piuttosto di una prospettiva che ha ottenuto risultati concreti a livello politico, giuridico ed educativo, come questo saggio documenta.
   Evitando con rigore odiose contrapposizioni e slogan emotivi, con un metodo oggettivo e razionale analizzeremo criticamente gli argomenti usati dai promotori del gender, come l'uguaglianza, la non-discriminazione, il rispetto, l'educazione sessuale, la lotta all'omofobia e al bullismo, e l'equipollenza di ogni orientamento sessuale.

  UN BRANO - "Nel 1955 John Money, Joan Hampson e John Hampson, che all’epoca lavorano alla John Hopkins University, introducono il termine gender nella letteratura medica. Sono tre medici accomunati dalla passione per lo studio e la ricerca di soluzioni utili per gli stati intersessuali, cioè per quelle condizioni nelle quali esiste un conflitto tra uno dei diversi fattori che determinano la differenziazione sessuale (sessoncromosomico, sesso gonadico, sesso genitale o fenotipico) e lo sviluppo sessuale successivo. Ad esempio lo stadio intersessuale diagnosticato più frequentemente nella specie umana è la sindrome di Turner: il soggetto ha cariotipo 45, X, manca un cromosoma sessuale; le gonadi non si sviluppano, né producono ormoni. Spesso non arriva al parto: è infatti l’anomalia cromosomica più comune diagnosticata negli embrioni e feti abortiti spontaneamente. I genitali esterni sono femminili, le ovaie sono atrofizzate
alla nascita o nel corso dello sviluppo, mentre il seno tende a non svilupparsi. Un altro stadio intersessuale è la sindrome di Klinefelter: anche questa è causata da una alterazione del cariotipo, il soggetto ha 47 cromosomi, di cui 3 sessuali XXY. Il fenotipo, cioè i genitali esterni, è maschile. E spesso è diagnosticata in età adulta a causa di problemi di impotenza o sterilità, ed ha una frequenza di 1 su 500 maschi. Altra condizione intersessuale è l’ermafroditismo: il soggetto ha come cariotipo più frequente 46,XX, meno spesso 46,YY, ha contemporaneamente attributi sessuali maschili e femminili, ha sia tessuti testicolari che ovarici, di solito in una stessa gonade. Quasi sempre è presente l’utero, i genitali esterni sono ambigui o di predominanza femminile, la secrezione ormonale è mista, con deficit di secrezione testicolare. In genere sono cresciuti come femmine".

   INDICE DEL VOLUME - Quanti sono i generi? - Tre avvertenze - Cosa significa gender? -1. LE ORIGINI DELLE TEORIE DEL GENDER: JOHN MONEY - La distinzione tra sesso e genere -  Money scrive: «Il sesso cromosomico del bambino è irrilevante» -  Un esperimento -  Alcune osservazioni critiche 021 La distinzione tra sesso e genere  «Il sesso cromosomico del bambino è irrilevante» -  Un esperimento - 2. IL CONTRIBUTO DEL FEMMINISMO RADICALE -  Trascendere i ruoli e le etichette -  Cancellare la distinzione tra i sessi - 3. DAI “CINQUE SESSI” ALLA FLUIDITÀ DI GENERE - Osservazioni critiche - 4. IL CONTRIBUTO DELL’ATTIVISMO GAY - Oltrepassare i ruoli sessuali - Le ragioni di un successo - 5. L’OMOSESSUALITÀ: DALLA CRIMINALIZZAZIONE ALLA NORMALIZZAZIONE - Alcune leggi penali - Precisiamo il linguaggio - Le opinioni più diffuse sull’omosessualità - Una prima valutazione critica - Il contributo della psicoanalisi -Un disturbo dell’orientamento sessuale? -  Il modello della normalizzazione - 6. L’OMOSESSUALITÀ E ALCUNI DATI DI REALTÀ -  L’omosessualità come sintomo - Omosessualità e eterosessualità -  Normale e naturale - Individuale e sociale - 7. I DIRITTI CIVILI - Esigenze reali e concrete -  Trasformazione del diritto - Dati di fatto circa il matrimonio - Dati di fatto circa l’adozione - Svantaggi, instabilità e salute - 8. ALCUNE APPLICAZIONI PRATICHE - ONU, IV Conferenza sulla Donna, Pechino 1995 - UE, Risoluzione 18 gennaio 2006 - I principi di Jogjakarta, marzo 2007 - OMS-Europa, Standard per l’educazione sessuale, 2010 - Consiglio d’Europa, Raccomandazione CM/Rec (2010)5 - UNICEF, Position Statement, 2014 - Dipartimento per le pari opportunità, Strategia nazionale... (2013-2015) - Dalla cronaca - Attori, modi e violazioni del diritto - 9. IL TRAGUARDO DELL’UGUAGLIANZA -10. UNA TRIPLICE CONCLUSIONE -  Quale visione dell’uomo? - Cui prodest? - Quali rimedi?

L'AUTORE - Padre Giorgio Carbone, docente di bioetica alla Facoltà teologica di Bologna, unisce in sé il radicamento nella profonda dottrina tomista, cosa tipica per un domenicano (almeno una volta…) con una partecipata attenzione critica alle vicende dell’attualità. Da tempo collabora con blog e riviste offrendo spunti sempre interessanti e originali sulle più pressanti questioni etiche e antropologiche, trattate con il bisturi dello specialista in teologia morale, ma anche con la pastoralità dell’uomo di Dio.







Nessun commento:

Posta un commento