C. Carminati, M. Tappari
Parto. Diario di 9 mesi in acqua
Parto. Diario di 9 mesi in aria
Franco Cosimo Panini, pagg. 114, Euro 14,50
IL
LIBRO – Un
libro a due voci, da leggere sia in un verso che nell'altro. Pensieri
di due anime, che dopo nove mesi, si incontrano. "Parto" è
il viaggio dell'attesa, raccontato da parole e immagini con vena
poetica e un pizzico d'ironia da Chiara Carminati e Massimiliano
Tappari. Il libro è uno, ma due sono le anime che racchiude. La
mamma e il suo bambino. Entrambi rivelano al lettore i pensieri più
intimi in un'attesa fatta di continue scoperte, di cambiamenti, di
ascolto. Un tempo in cui la curiosità e la forza lasciano anche
spazio a dubbi e paure. I nove mesi sono i brevi capitoli di un
diario, ognuno è introdotto da un modo di dire che interpreta lo
stato d'animo della mamma da una parte, e quello del bambino
dall'altra. La metafora espressa nel modo di dire trova
corrispondenza immediata nella fotografia e si concorda con il testo,
con un effetto dirompente. Le fotografie sono uno sguardo sulla
natura, sul quotidiano e le parole sono segreti sussurrati che si
svelano pagina dopo pagina. Le due parti del libro sono distinte ma
indissolubilmente legate: aria e acqua. Come la mamma e il bambino
che fanno lo stesso viaggio, vivendolo in modo diverso.
UN
BRANO - "Confondere le acque
La
vita è ancora una pagina bianca ,
ma
è una pagina in continuo movimento.
Scelgo
l'acqua.
In
fondo, è il posto migliore dove nascondersi
e
dove mettere radici.
Metterci
la firma
Mi
daranno un altro nome. Dovrò abbandonare quello
piccolo
e segreto che ho con me da molto tempo.
Non
è facile staccarsi
senza
sapere dove andare
ma
è inutile guardarsi indietro.
la
nuova vita è un'occasione da cogliere al volo.
Essere
anima e cuore
Nessuno
è mai solo, lo so
lo
sento in questo battito d'ali
che
mi attraversa il petto
e
in quell'altro, più grande,
che
gli risuona intorno.
GLI AUTORI - Chiara
Carminati è nata a Udine nel 1971. Laureata in lettere moderne con
una tesi sul simbolismo dei suoni in poesia, si interessa in
particolare di poesia per bambini e dei bambini. Si è specializzata
in analisi del testo all'Università di Aix-en-Provence con
un'analisi dei romanzi di Daniel Pennac. Scrive e traduce poesie per
bambini e conduce corsi e incontri presso biblioteche, scuole e
librerie, in Italia e all'estero. Per le pagine del Messaggero Veneto
cura "Il Club dei Lettori e degli Scrittori", rubrica di
corrispondenze letterarie per bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni.
Collabora con illustratori e musicisti in spettacoli e laboratori
creativi, tratti dai libri che scrive.
Massimiliano
Tappari, nato nel 1967 a Chivasso (To), è diplomato all'Accademia di
Belle Arti di Brera a Milano. Ha scritto e illustrato libri usando le
fotocopie delle chiavi di casa e fotografando la superficie di una
caffettiera. Ha scoperto che il becco d'oca è una Tour Eiffel in
miniatura e che i lavandini producono versi. Lettore dello spazio,
idea progetti per stimolare i bambini a usare la creatività e a
cogliere il lato fantastico della vita quotidiana e dell'ambiente
circostante. Da anni conduce workshop di stupore a km zero presso
scuole, biblioteche, musei e festival. Racconta storie stravaganti
con semplici oggetti attraverso una videocamera che si fa
microscopio. Mostre delle sue opere sono state ospitate alla Casina
di Raffaello a Roma, alla Fondazione Remotti di Camogli (nell'ambito
del Premio Skiaffino) e al PAN - Palazzo delle Arti Napoli.
Nessun commento:
Posta un commento