Non preoccuparti e stai sereno,

 Basta andare a letto presto

I ricercatori della Binghamton University indagano le conseguenze di un sonno irregolare e in ore tarde, rilevando quanto influisca sui cattivi pensieri 

Pensieri stupendi
  Chi va a dormire presto e riposa senza interruzioni tende a coltivare pensieri positivi e ad evitare stati ansiosi, così come chi dorme un sonno interrotto e consumato in ore tarde tende invece ad avvitarsi in pensieri ossessivi e negativi, inquinati da ansia e pessimismo. Non basta dunque dormire le ore sufficienti, ma occorre anche farlo in ore terapeutiche, poiché le ore di sonno non hanno tutte la stessa valenza.

Lo studio
  I ricercatori della Binghamton University, guidati da Coles e Nota, hanno raccolto un
gruppo di cento giovani volontari adulti, sottoponendoli a un questionario dal quale emergessero le abitudini sul sonno. A ciascun volontario è stato poi somministrato un test finalizzato a valutare la persistenza di preoccupazioni e ossessioni. Le conclusioni hanno evidenziato un evidente legame tra tendenza a rimuginare sul passato e a preoccuparsi del futuro da una parte e scarso e cattivo riposo dall’altra. Ansia, depressione, pensieri cupi: sono tutti elementi che in concomitanza di una mancanza di sonno o di un sonno di bassa qualità affiorano con maggior prepotenza.

I tira-tardi e i mattinieri
  Lo studio sottolinea una relazione già individuata in passato da altri studi e confermata dal buon senso. Che un ritmo circadiano corretto porti a un buon equilibrio psicologico, o quantomeno lo favorisca, è cosa nota. Ma la ricerca di Coles e Nota enfatizza anche le differenze esistenti tra due tipologie di persone: i tira tardi e i mattinieri. Si tratta di due categorie ben distinte, in cui tende a dividersi tutta l’umanità: coloro che la sera non andrebbero mai a dormire e quelli che si ritirano presto, magari per svegliarsi di buon ora al motto di “il mattino ha l’oro in bocca”. Ebbene questi ultimi, secondo gli studiosi di Binghamton, sono favoriti, mentre i primi avrebbero una propensione a ruminare, cioè a masticare lo stesso pensiero per varie volte auto-cagionandosi uno stato d’animo ansioso e negativo. I volontari che hanno dichiarato di andare a letto tardi hanno anche mostrato di diventare facile preda di pensieri intrusivi senza riuscire a controllarli. Gli esperti invitano a non sottovalutare i pensieri ossessivi e il rimuginare dei tira tardi, poiché spesso si tratta di tendenze difficili da controllare e che stanno alla base di disturbi mentali seri. E del resto la cura, o meglio ancora la prevenzione, contro l’inquinamento mentale da pensieri ossessivi è facile e percorribile: basta coricarsi di buon ora e ci si sveglierà più sereni. Anche se a volte accade di non riuscire a prendere sonno presto proprio perché tormentati da cattivi pensieri

Corriere della sera, 11 dicembre 2014


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