Protegge dal diabete
È importante anche assumere carboidrati a basso indice glicemico come yogurt, noci, piselli, riso parboiled
di Mario Negri
Una
dieta a basso carico glicemico, come la dieta mediterranea, può
ridurre l'incidenza di diabete di tipo 2. Lo dimostra uno studio del
Dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto Mario Negri di Milano
diretto da Carlo La Vecchia. Gli autori della ricerca, pubblicata
su Diabetologia,
hanno analizzato i dati di 22.295 cittadini greci partecipanti allo
studio "European Prospective Investigation into Cancer and
Nutrition", tuttora in corso. Fra queste persone, seguite per 11
anni, si sono verificati 2.330 casi di diabete tipo 2. Le
informazioni sui loro consumi
I
NUMERI - Incrociando i dati è emerso che coloro che hanno un
indice DM sopra 6 hanno un rischio di diabete ridotto del 12%
rispetto a chi ha meno di 4; chi è nel livello più alto di GL ha un
rischio aumentato del 21% rispetto a chi è nel livello più basso.
Ma una dieta che combina aderenza alla DM e carboidrati 'light' o a
basso GL riduce il rischio di diabete del 20%. «Il ruolo della dieta
mediterranea nel controllo del peso è controverso - dice Marta
Rossi, primo autore del lavoro - e l'aderenza alla DM non è
associata a variazione di peso. Ciò suggerisce che la protezione
della dieta mediterranea contro il diabete non avviene tramite il
controllo del peso, ma con altri fattori dietetici».
OLIO
DI OLIVA - «Una peculiarità della dieta mediterranea - aggiunge
Federica Turati del Mario Negri - e una possibile spiegazione del suo
effetto protettivo è l'olio extravergine di oliva, ricco di grassi
monoinsaturi e povero di grassi saturi». Quanto ai carboidrati, La
Vecchia spiega che «una dieta con un alto carico glicemico porta
rapidi aumenti di glucosio e conseguenti aumenti di insulina nel
sangue. L'aumentata richiesta di insulina porta a
lungo andare a un
progressivo declino funzionale delle cellule beta del pancreas e di
conseguenza a un'alterata tolleranza al glucosio e a una maggiore
resistenza all'insulina, fattore predittivo del diabete».
CARBOIDRATI
-
Il minor rischio di diabete, quindi, si ha certamente seguendo la
dieta mediterranea, ma utilizzando anche carboidrati a basso indice
glicemico. Fra i carboidrati ad alto indice glicemico: glucosio, pane
bianco, cereali, uva, riso. A moderato indice: pane integrale, pasta,
arance, cereali integrali. A basso indice: fruttosio, yogurt,
piselli, mele, fagioli, noci, riso parboiled.
Corriere
della Sera, 2 ottobre 2013, pag,
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