I dati del congresso di
oncologia pediatra
Otto bambini su dieci guariscono dai tumori
di Maurizio Ternavasio
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Otto bambini su 10 ce la fanno: i tumori infantili vengono sconfitti sempre con maggior successo, e in quattro casi su dieci la sopravvivenza è più che raddoppiata. Sono i dati del 38° Congresso Nazionale dell’Aieop (Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica), la cui giornata inaugurale di oggi è dedicata al secondo «Family Day» sui temi dell’accoglienza e del dialogo tra operatori del settore, le famiglie e i piccoli malati. Le sessioni del congresso, presieduto da Franco Locatelli, direttore del dipartimento di onco-ematologia pediatrica del Bambino Gesù, hanno coinvolto oltre 200 medici e ricercatori e proseguiranno fino a martedì prossimo.
Ecco alcuni dati. Ogni anno nel nostro Pese
si ammala di tumore un bambino su 413 al di sotto dei 15 anni. Il numero di
casi atteso annualmente è di 1496 nella fascia d’età tra 0 e 14 anni, ai quali
vanno sommati 835 nuovi casi in ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni. Il
tumore con la maggior frequenza è la leucemia linfoblastica acuta, seguita dai
tumori del sistema nervoso centrale.
Negli ultimi anni la distribuzione dei Centri
Aieop si è sviluppata su l’intero territorio nazionale, anche se al Nord la
capillarità è migliore. E l’Italia è la meta preferenziale per pazienti
diagnosticati in altri Paesi d’Europa,
sia all’interno che all’esterno della
comunità europea, nonché per malati provenienti dall’America Latina,
dall’Africa e dall’Asia. Ciò grazie alla possibilità di offrire trattamenti
altamente specializzati, tra i quali il trapianto di cellule staminali
emopoietiche. Ogni anno in Italia vengono infatti effettuati numerosi trapianti
di cellule staminali emopoietiche tra autologhi e allogenici (cioè da
donatore). Il numero di queste procedure altamente complesse, che nel 2012 ha
toccato quota 600, è tra i più alti realizzati in tutta Europa.
LA STAMPA, 9 giugno 2013,
pag, 24
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