di Antonio Clavenna
Laboratorio Salute
materno-infantile, Istituto Mario Negri, Milano
Per tutta la gravidanza, e anche durante il
periodo dell’allattamento, è effettivamente preferibile non utilizzare
disinfettanti contenenti iodio. Lo iodio, infatti, può essere assorbito
attraverso la cute e può, quindi, interferire con lo sviluppo della tiroide del
feto, causando in alcuni casi ipotiroidismo. Gli eventuali rischi riguardano,
però, soprattutto l'uso prolungato (per esempio con il ricorso a lavande
vaginali contenenti iodio, applicate quotidianamente), specie nel II e III
trimestre, mentre l'utilizzo occasionale di piccole quantità, come nel suo
caso, non sembra comportare problemi. Nella sua situazione specifica, c’è da
tenere presente che l'esposizione allo iodio è avvenuta in un periodo, la
decima settimana di gravidanza, in cui la tiroide fetale non si era ancora
completamente formata. Questo rende ancora più improbabile un aumento di rischi
per il feto.
Corriere della Sera, 1
luglio 2012, pag, 52
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