Akira Ikegawa
Iniziazione all’amore
prenatale
Edizioni Mediterranee, pagg.128, Euro 7,95
IL LIBRO – Concepire un figlio è una
delle grandi opere della vita, che coinvolge corpo e anima, e le mamme che
custodiscono gelosamente il ricordo della lunga gravidanza, del parto e del
momento in cui finalmente hanno preso in braccio il loro bambino, lo sanno
bene.
E se
quest’ultimo potesse ricordare il periodo trascorso nell’utero e la propria
nascita? Forse i più piccoli ne sono ancora capaci. Nel 2000, una simile
ipotesi indusse il dottor Ikegawa a effettuare un’indagine su 79 madri con
figli di un’età compresa tra i 2 e i 7 anni. I risultati andarono oltre le sue
aspettative: quasi la metà delle mamme rispose che il figlio aveva ricordi di
quel genere.
Il nostro
approccio con i neonati va quindi interamente ripensato.
Adesso che
sappiamo che i nascituri sono consapevoli di quanto accade nel mondo esterno e
sono in grado di rispondere agli stimoli provenienti da esso, possiamo iniziare
a comunicare con loro a un livello più significativo di quello espresso dal
commento “tanto i bambini non sanno nulla”.
I genitori
possono cominciare a creare un legame con il loro figlio già dal momento in cui
la donna rimane incinta. Se praticheranno la comunicazione con lui fin da
quando si trova nell’utero, in seguito il loro ruolo sarà più agevole e
piacevole. E il metodo insegnato in questo agile libro è veramente semplice.
UN BRANO – “Cosa dovrebbero fare le donne per
diventare “mamme”? Per incoraggiare sentimenti materni, ho escogitato un metodo
per indurre le partorienti a parlare regolarmente con il figlio fin da quando
questi si trova ancora nell’utero. Pensavo che il legame tra i due potesse
approfondirsi parlando al piccolo ogni giorno, con l’ulteriore vantaggio di
costituire un’ottima pratica del mestiere di madre.
Più o meno in quel periodo venni a sapere che
i bambini mantengono ricordi della loro vita nell’utero, e anche del momento
del parto. Quindi spiegai a quelle donne: “Il bambino che porti in te è
consapevole di ciò che lo circonda e capisce molto di quel che accade. Inoltre, può sentire la sua
voce e tutto quello che dici”.
A seguire di questo discorso, il numero delle
mamme che parlavano con il bambino nel loro grembo aumentò notevolmente
rispetto alla fase iniziale. In clinica cominciammo ad assistere a cambiamenti
notevoli quando il metodo del canguro venne abbinato alla preparazione mentale
al mestiere di mamma intrapresa dalle donne che avevano accettato di parlare
con il figlio prima del parto. I sentimenti della madre verso i figli si
modificarono palesemente.
Nella mia clinica, i neonati possono essere
accuditi dal personale nella nursery o dalle mamme nella propria stanza. In
precedenza, quasi il 90% delle donne chiedevano al personale di prendersi cura
del bambino per consentirle di riposare dopo un parto molto faticoso”.
INDICE DEL VOLUME – Prologo
– Pensi che tuo figlio non sappia? –
Stavo fermo perché non volevo farti male, mamma – I bambini ricordano di
essere stati nella pancia della mamma – Guardavo attraverso il tuo ombelico –
Comincia a costruire il legame con tuo figlio subito dopo il concepimento – Capitolo 1 – I bambini scelgono il padre e la madre – Prendi in braccio tuo figlio
appena possibile subito dopo il parto – Sperimenta la comunicazione attraverso
il ventre – Quando nascono, i bambini hanno già delle espressioni facciali – I
fratellini che possono parlare con il feto nell’utero – Grazie per avermi
scelto – Capitolo 2 – Parla al bambino che porti in grembo – E’
importante che la mamma sia felice – L’addestramento prenatale di papà consiste
nell’essere gentile con la mamma – Parla il bambino suoi fratelli maggiori – La
musica classica è una parte essenziale della preparazione al parto? – Capitolo 3 – In realtà il parto fa sentire bene! – Anche un neonato è una
persona completa – Credere che il parto sia doloroso peggiora le cose - Il parto è un’epitome della vita? – Scegli
il metodo e lo stile di respirazione che preferisci – La presenza del padre è
importante – Quando si lasciava che la Natura facessi il suo corso sorgevano
meno complicazioni – Dopo il parto, madre e figlio devono stare il più
possibile insieme – Non affrettarsi a tagliare il cordone ombelicale – Quale
tipo di parto può dirsi realmente sicuro? – Capitolo
4 – Non è mai troppo tardi per
cominciare dopo il parto – Per i genitori non esistono regole ferree –
Prova a chiedere a tuo figlio - Metodi per approfondire il legame con tuo
figlio – E’ vero che i bambini nati con parto cesareo stabiliscono un legame
più forte? – Condividi anche i momenti difficili – Capitolo 5 – Gli aspetti
veramente importanti – dell’essere genitori – Lo scopo dell’essere genitori
– L’amore alimenta il senso di indipendenza – L’espressione dell’amore inizia
con un “abbraccio” – “Abbraccio” tuo figlio con il cuore – La ribellione di tuo
figlio è un segno del successo come genitore – I ruoli della madre e del padre
– Ogni momento della vita di genitore è una sfida – Capitolo 6 - Il parto è una fase inevitabile dell’essere
genitori – Il parto è cambiamento – I figli nascono per aiutare il padre e
la madre a maturare – Nessuna cura medica è perfetta al 100% - La prospettiva
della reincarnazione – Nella vita non esistono ostacoli che non possono essere
superati – Il parto senza farmaci e cure mediche - Epilogo – E ora ascoltiamo i
bambini! – Mirare il parto più rispettoso del bambino e aspirare a essere
un medico migliore – Il parto è direttamente legato allo stile di vita del
bambino – Appendice – Il mestiere di genitori comincia prima della
nascita – (Japanese Journal of
Clinical Dentistry For Children, 2006, vol. 11, n. 5, p. 19-25) – Bibliografia
L’AUTORE – Akira Ikegawa è
nato a Tokyo nel 1954 e si è laureato in medicina presso la Scuola medica della
Teikyo University. Dopo un periodo trascorso come direttore del reparto di
ostetricia e ginecologia nell’Ageo Central General Hospital, nel 1989 ha
fondato la clinica Ikegawa a Yokohama. Nel settembre del 2000 ha tenuto una
conferenza sui “ricordi fetali” nel corso del “Seminario congiunto dei medici e
odontoiatri giapponesi per il miglioramento delle cure mediche”, e il suo
rapporto è stato pubblicato dalla stampa nazionale.
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