Rossana Iannetta
I bruchi nell’orto
Edizioni Themis, pag.40, Euro 10,00
IL VOLUME – Ho sempre pensato che i valori, quelli veri, possono essere appresi in modo semplice, in attraverso i piccoli gesti della vita quotidiana e, soprattutto dai nostri genitori. Sono proprio loro ad ispirarci quei valori e quei comportamenti che contribuiscono a costruire la nostra identità, il nostro carattere.
I bambini rappresentano le basi del futuro e possono comprendere la realtà delle cose ed il mondo anche con una favola..
Ed è ai bimbi che dedico questo mio scritto, sperando di poter ispirare sani principi civili e morali.
Stampata su carta riciclata al 100%
UN BRANO - “Facciamo un gioco!
“Tutti al mercato!”
Come al solito distribuì le sue verdure sul balcone e, come al solito, cominciarono le lamentele.
I clienti, infatti, vendevano le foglie d’insalata bucherellate e anche i frutti, come le verdure, avevano qualche buchino. I buchi vivevano nell’insalata e nei frutti di cui si nutrivano.
Così lasciavano tracce nelle loro casine rosicchiate qua e là.
Al mercato la gente pensava che quella merce fosse rovinata e non la compravano.
Un giorno mamma farfalla si accorse per prima che il contadino si stava avvicinando alla loro insalata, e quindi alla loro casina.
In un attimo svegliò tutta la famiglia.
Raccomandò loro di prepararsi a fare un saltino per terra perché, probabilmente, la loro pianta stava per essere raccolta insieme alle altre piante più grandi, per essere poi venduta al mercato e, infatti, così fu.
Tutta la famiglia dei bruchi fece un bel salto e rimase per terra ad aspettare.
Quando tutta la raccolta di verdura e frutta finì, cercando una piantina piccola per poterci vivere tranquillamente per un po’ di tempo, dato che soltanto quelle grandi venivano raccolte. Il Signor Mario e la moglie Palmira si avviarono verso il mercato e, una volta arrivati iniziano ad esporre tutta la loro merce sul banco. Come sempre, la loro frutta e verdura aveva i buchini fatti dai bruchi e, quindi, per venderla abbassavano sempre i prezzi: i prezzi più bassi di tutti, ma nonostante questo le vendite non andavano molto bene. Mario e Palmira guadagnavano pochi soldi, ma abitavano in campagna e non avevano bisogno di tanto denaro per vivere.
La Signora Palmira, infatti era molto brava a preparare delle buone minestre di verdure e delle buonissime marmellate con la frutta, quindi non spendeva molti soldi nei negozi”.
“Facciamo un gioco!
Cosa c’è nel frigo?”
La frutta veniva ben pulita dalle casette dei bruchi che ormai avevano abbandonato per andare in altri frutti. Anche la famiglia dei bruchi, a volte, cambiava casa come facciamo noi; ad esempio, quando nasceva un nuovo fratellino e la “casa” era diventata piccola, oppure quando la frutta o la verdura in cui abitava veniva raccolta per essere venduta, come è successo ai nostri amici bruchi.
Il signor Mario e la Signora Palmira, riuscivano ugualmente a vivere dignitosamente nella loro piccola casetta curata nei minimi particolari.
Avevano anche due figli grandi che non abitavano più con loro; con i sacrifici dei genitori avevano studiato, si erano laureati, ed ora lavoravano in città.
Spesso tornavano a trovare i propri genitori e, con l’occasione, facevano una bella scorta di quella meravigliosa frutta e verdura, che ricordava loro i sapori dell’infanzia”.
L’AUTRICE - Rossana Iannetta, artigiana, dedica il suo tempo libero a scrivere semplici favole. Questa passione nasce dal desiderio di lanciare un messaggio di rispetto e di amore per la natura e per l’ambiente, di cui si sente responsabile.
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