di Emanuela Micucci
Insegnare un metodo di studio ai bambini con
dislessia. E aiutare i docenti a personalizzare i percorsi. Questi alcuni temi
del III convegno “In classe ho un bambino che...” promosso dalla Giunti Scuola,
per il prossimo venerdì e sabato, al Palazzo dei Congressi di Firenze per fare
il punto sugli ultimi risultati della ricerca psicologica e psicopedagogica con
implicazioni per il mondo della scuola. Sempre più docenti,
infatti, si rendono conto che per sostenere un ragazzo a superare le difficoltà
a studiare occorrono adeguate conoscenze e competenze. Sessioni plenarie e
parallele, simposi, laboratori, in cui «l’accento verrà messo sia sull’alunno
che cresce e impara, sia sulla fi gura dell’insegnante e le possibili fonti di
stress e sul ruolo delle famiglie», spiega Luisa Lauretta, direttore della
rivista «Psicologia e Scuola». Info.www.giuntiscuola.it Insegnare un metodo di
studio ai bambini con dislessia. E aiutare i docenti a personalizzare i
percorsi. Questi alcuni temi del III convegno “In classe ho un bambino che...”
promosso dalla Giunti Scuola, per il prossimo venerdì e sabato, al Palazzo dei
Congressi di Firenze per fare il punto sugli ultimi risultati della ricerca
psicologica e psicopedagogica con implicazioni per il mondo della scuola.
Sempre più docenti, infatti, si rendono conto
che per sostenere un ragazzo a superare le difficoltà a studiare
occorrono
adeguate conoscenze e competenze. Sessioni plenarie e parallele, simposi,
laboratori, in cui «l’accento verrà messo sia sull’alunno che cresce e impara,
sia sulla fi gura dell’insegnante e le possibili fonti di stress e sul ruolo
delle famiglie», spiega Luisa Lauretta, direttore della rivista «Psicologia e
Scuola». Info.www.giuntiscuola.it
L’Italia Oggi, 5 Febbraio
2013, pag, 37
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