I «segni» dei
bambini
Mamma parla con me
Capire il linguaggio dei segni dei nostri
bambini prima che riescano a parlare. Il metodo arriva dagli Usa da una madre
scrittrice, Nabcy Cadjan. «Mamma parla con me» (Cairo, pag. 275 euro 16) è lo strumento
ideale per imparare insieme al bambino la lingua dei segni in modo da
interpretare tutte le sue necessità, materiali e affettive, prima che lui sia
in grado di verbalizzarle. In America questo metodo è molto diffuso e radicato:
viene applicato da decine di migliaia di genitori, è praticato negli asili e
monitorato dai pediatri.
Questa pratica raccoglie una serie di segni
declinati secondo le diverse fasce di età cui corrispondono diverse abilità
fisiche e cognitive. Segni intuitivi e semplici da imparare che mi mano
attività (mangiare, dormire, giocare, ballare...), oggetti (magleitta, ciuccio,
scarpe...), persone (mamma, papà, zia, nonna...), sensazioni (caldo, freddo,
dolore...), emozioni (felicità, tristezza, rabbia...) e molto altro. E perché
a’pprendimento diventi un gioco, l’autrice ha inserito anche un dizionario con
270 vignette illustrate.
IL TEMPO, 16 settembre 2012,
pag, 16
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