In vacanza con mamma e papà


In vacanza con mamma e papà
Guida pratica alle vacanze con i bambini in Italia
Swan Edizioni,  pagg.214, Euro 16,00


  IL LIBRO – I figli ti cambiano la vita" è un'affermazione ovvia e banale. Anche le vacanze, brevi o lunghe, che finché non c'erano i mar­mocchi rappresentavano uno dei momenti in cui potersi dedi­care a se stessi, alle proprie passioni, ai propri sogni, alla propria voglia di avventura, vengono concepite ormai in fun­zione delle esigenze dei pargoli.

Si decide di andare al mare perché il pupo ha bisogno di iodio, o si va in montagna perché ha bisogno di fare delle belle camminate, o si va in qualche città d'arte perché a scuola hanno cominciato a studiare un certo periodo storico. Quando sono piccoli poi occorre trovare posti comodi perché vanno cambiati, nutriti, accuditi in conti­nuazione.


Quando cominciano a crescere magari vogliono an­dare in vacanza dove vanno i loro amici, poi quando arriva il periodo dell'adolescenza... apriti cielo! Chi li tiene più? Andare in vacanza con i vecchi (i vecchi, se non lo avete capito siete voi, cari genitori, ma il discorso vale anche per i nonni o per gli zii), diventa una "palla" e la voglia di libertà e trasgressione mandano in crisi i vostri già instabili equilibri psicologici.

In ogni caso, le vacanze con i genitori, solitamente rappresentano per i bambini e i ragazzi di qualunque classe sociale, dei ricordi indelebili, generalmente tra i migliori della loro infanzia, che conserveranno per tutta la vita. Le avventure, le conoscenze, le esperienze che si fanno in quel periodo della vita rappre­sentano per ciascun bambino un importante momento di cre­scita e di serenità.

Con questa guida si intende fornire a genitori e "affini" una serie di spunti, idee, informazioni, per organizzare nel modo migliore le vacanze con i bambini e si suggeriscono alcuni itinerari, regione per regione, diversi dal solito, per divertirvi assieme ai vostri bambini.

  UN BRANO – "Viaggiare con i bambini da 0 a 2 anni

  Viaggiare con i bambini molto piccoli (fino ai due anni d’età), comporta alcuni problemi organizzatevi in più ma anche qualche vantaggio. Non ci credete? Ve ne elenchiamo alcuni:.
 - I bambini piccoli non contesteranno mai la scelta della meta, che decidiate di portarli al mare, in montagna, in agriturismo o in hotel a cinque stelle, in campeggio o in un B&B non avranno nulla da contestare.
  I bambini piccoli una volta sodisfatte le loro esigenze primarie: La pappa agli orari regolari, il cambio del
pannolotto quando necessario, la nanna ristoratrice con ciuccio annesso non vi “scorceranno” con richieste particolari se volete visitare “un noioso” (per i bambini ovviamente) museo di arte contemporanea, i piccoli non avranno nulla da obbiettare.
  Certo i bambini molto piccoli sono più delicati e necessitano di attenzione continua, non li si potrà portare in contesti pericolosi per loro e la loro salute. Difficile affrontare una scalata in alta montagna con i bambini piccoli, cosi come vivamente sconsigliato portarli al mare sotto il solleone, per esempio. Altri problemi sono legati ovviamente alla preparazione delle pappe, magari alla necessità di scaldare il biberon, e, in oltre, viaggiare con i bambini piccoli significa portarsi dappresso un infinita di attrezzature: pannolini di ricambio, biberon e, inoltre, viaggiare con bambini piccoli significa portarsi dappresso un’infinità di attrezzature: pannolini di ricambio, biberon, ciucci, peluches e altri ninnoli per farli addormentare, passeggini, marsupi, cappellini per il sole, latte in polvere, posate per il pargolo, bavaglini e quant’altro. Quest’ultimo aspetto diventa ancor più importante quando si viaggia in aereo e magari sono previsti costi extra per chi supera un certo limite di peso o di quantità per il bagaglio.
  Quando invece i bambini cominciano a crescere e diventare più autonomi, cominciano a parlottare e a camminare cambia l’ordine dei problemi. Innanzitutto  diventano più capricciosi e non sta scritto da nessuna parte che in qualunque posto li portiate per loro vada bene. Poi cominciano ad essere autonomi, reggendosi, anche se in maniera malferma, sulle proprie gambe, ma non rendendosi ancora conto dei pericoli, in un attimo si sganciano dai genitori e si lanciano nelle avventure più pericolose accrescendo lo stato ansiogeno degli adulti che li accudiscono.  
  D’altro canto a quell’età i bambini sono come delle “spugne”, acquisiscono, assorbono ed elaborano informazioni dal mondo che li circonda con una velocità impressionante, sono quindi molto curiosi e aperti a nuove esperienze, è facile attirare la loro attenzione con cose nuove e quando si viaggia di cose da vedere e conoscere ce ne sono sempre parecchie".   

  INDICE DEL VOLUME – Introduzione – Organizzare la vacanza – I preparativi del viaggio – I bagagli – Viaggiare con bambini da 0 a 2 anni - Viaggiare con bambini dai 2 ai 5 anni - Viaggiare con bambini dai 5 ai 12 anni - Viaggiare con gli adolescenti – La scelta della vacanza – Alberghi, pensioni, resort, villaggi turistici – Agriturismo e Bed&Breakfast – Affitto di un appartamento – A casa di amici e parenti – I pacchetti viaggio tutto compreso – La crociera – La montagna – Il mare e l’acqua – Le citta – Camper e campeggio – Viaggi in auto – Viaggiare in camper – Viaggi in aereo – Viaggi in treno – Viaggi in nave – La salute in viaggio – Assicurazione per il viaggio – La sicurezza in viaggio – Annegamento – balconi, terrazzi, pozzi – Perdere i bambini – Come risparmiare viaggiando con la famiglia – Voli aeri – Pacchetti vacanza – Viaggiare in treno e in autobus – Viaggiare fuori stagione – Viaggiare in traghetto – Alloggio – Mangiare – Divertimenti – Gioghi di intrattenimento – Consigli pratici - Attrazione – Abruzzo Calabria – Campagna – Emilia Romagna – Friuli Venezia Giulia – Lazio – Liguria – Lombardia – Marche – Piemonte – Puglia – Sardegna – Sicilia – Toscana – Trentino Alto Adige – Umbria – Valle D’Osta – Veneto – Strutture turistiche.



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